L’emergenza covid ha imposto una modifica al progetto che la Casa Laboratorio Cenci di Amelia aveva messo a punto per i bambini.
I soggiorni estivi residenziali al momento non si sono potuti realizzare e sono stati rinviati al prossimo anno, ma l’alternativa dei centri estivi, frequentati ogni settimana da 28 bambini dai 6 ai 13 anni, è stata molto apprezzata.
L’iniziativa fa parte del progetto New Generation Community, coordinato dal Cesvol Umbria e sostenuto da ‘Con I Bambini’ nell’ambito del fondo per il contrasto alla povertà educativa dei minori.
Il tema centrale è stato l’incontro con la natura, intorno al quale sono state costruite le varie attività che hanno visto protagonisti i bambini delle scuole elementari e delle secondarie di primo grado.
Al lavoro sulla vita di quattro tribù pacifiche e desiderose dell’incontro con le altre tribù e sui Musicanti di Brema.
“Il bilancio dei centri estivi è assolutamente positivo – dice Lucio Mattioli, educatore della Casa Laboratorio Cenci – per noi, che di solito facciamo attività rivolte a bambini che arrivano ad Amelia da tutta Italia, è stato importante lavorare direttamente con questo territorio. Questa esperienza ci ha dato modo di confrontarci con un territorio che ha risposto in modo molto solerte, tant’è che i posti disponibili si sono esauriti dopo appena tre giorni dall’apertura delle iscrizioni. E molti bambini, anche a causa delle regole ferree imposte dall’emergenza pandemia, purtroppo sono rimasti fuori”.