Un giovane albanese è stato arrestato in flagranza per violazione del divieto di reingresso nel territorio nazionale dal personale della Squadra Volante del Commissariato di Foligno.
Tutto è nato da un intervento nel Pronto Soccorso dell’ospedale folignate, dove il personale sanitario stava incontrando difficoltà con un soggetto in evidente stato di ebbrezza.
Si trattava di un uomo che, benché non mostrasse intenzioni aggressive, non collaborava in alcun modo alla sua identificazione, rendendo perciò inevitabile l’intervento della Polizia.
Al loro arrivo, gli Agenti sono riusciti a tranquillizzarlo e a identificarlo ed è così emerso che era già noto alle Forze dell’Ordine, sia per reati in materia di sostanze stupefacenti che per violazioni della normativa in materia di immigrazione.
Sotto quest’ultimo profilo, i poliziotti hanno ricostruito la specifica storia dell’albanese, il quale soltanto un anno fa era stato espulso ed imbarcato su un volo per l’Albania e non avrebbe potuto fare rientro nel territorio nazionale prima di un quinquennio.
Pertanto, la Volante ha proceduto all’arresto del giovane, contestandogli la violazione del divieto di reingresso in Italia.
Nel pomeriggio della stessa giornata si è svolto presso il Tribunale di Spoleto il processo per direttissima nei confronti dello straniero, all’esito del quale l’arresto operato è stato convalidato.