L’ italia potrà acquistare il 13,51% dei 300 milioni di dosi di vaccino Pfizer-Biontech riservati all’ Unione Europea, (200milioni più un’ opzione per altri
100milioni).
“La ripartizione delle dosi – spiegano dalla Commissione Ue – avviene sulla base della popolazione di ciascun Stato membro rispetto al totale degli abitanti della Ue” e il dato si ricava da fonti Eurostat. Ma la percentuale di dosi per l’Italia potrebbe anche essere più alta: con la procedura che partirà domani dopo il via libera del collegio dei commissari Ue, le capitali avranno cinque giorni di tempo per presentare eventuali rinunce, nel qual caso aumenterebbero le dosi a disposizione degli altri paesi.
Secondo Luca Richeldi del Comitato Tecnico Scientifico il vaccino messo a punto da Pfizer-Biontech “pur se preliminari” sta dando risultati “molto promettenti”.
“Da questa pandemia – ha aggiunto Richeldi – è possibile che vengano fuori delle opportunità che prima non avevamo, come i vaccini ad acido nucleico, che potrebbero aprire possibilità finora sconosciute nella battaglia anche rispetto ad altre malattie infettive”.
Anche secondo Franco Locatelli del Consiglio Superiore di Sanità lo stesso vaccino “già in fase pre-clinica aveva dato riscontri positivi in termini di immunità sterilizzante, che previene infezione, e l’immunità da malattia, cioè la capacità di proteggere dalla malattia vera e propria”.