Nuovi fondi, in Umbria, a disposizione delle politiche attive del lavoro. Si tratta di ulteriori 11 milioni di euro, derivanti dalle risorse residue e non utilizzabili per gli ammortizzatori sociali in deroga, che la Giunta regionale ha deciso di destinare – su proposta del vicepresidente Fabio Paparelli – in particolare a tre strumenti, il “Pacchetto Adulti“, l’Avviso pubblico “Cresco”, aventi il fine di reinserire persone prive di lavoro con particolare riguardo alle aree di crisi, ed i percorsi ITS all’interno del pacchetto smart. Ad oggi, sono tra quelli attuatiad aver riscosso particolare successo in termini di adesioni dei lavoratori e delle imprese interessate.
“Le recenti assegnazioni di risorse del Ministero del lavoro a valere sugli ammortizzatori sociali in deroga – ha spiegato il vicepresidente Paparelli – ci hanno consentito di finanziare tutte le fattispecie previste nell’accordo siglato con le parti sociali lo scorso 14 novembre con particolare riferimento alla cassa in deroga per le aree terremotate, per i settori del turismo e dei pubblici esercizi e dei servizi connessi su tutta la regione, per l’accompagnamento delle aziende interessate da tavoli di crisi regionali e nazionali, per la mobilità in deroga nei casi di crisi di rilevanza regionale come nel caso di Merloni ed altre imprese. Le domande sono state presentate fino al 31 dicembre e potranno essere soddisfatte integralmente. Ulteriori risorse per 11 milioni di euro dei circa 23,5 complessivamente assegnati sono stati così destinati, attraverso l’approvazione da parte della Giunta regionale del
Piano per la gestione delle Azioni di Politica Attiva del Lavoro, soggetto all’approvazione da parte del Ministero del Lavoro, ai tre strumenti (Pacchetto Adulti, CRESCO e ITS) che più di altri hanno intercettato le richieste e le necessità del mondo del lavoro. Queste scelte – ha spiegato Fabio Paparelli – confermano che il tema della creazione di occasioni di lavoro stabile e duraturo è una priorità assoluta per la Giunta regionale”.