Tre giorni dedicati al rapporto tra vino, francescanesimo e spiritualità tra escursioni naturalistiche, musica, cinema, teatro, enogastronomia ed esperienze immersive.
E’ la prima tappa del festival “Umbria, i sapori del cinema”, che si è svolta tra Terni e Orvieto e ha ospitato – tra l’altro – le riprese della prima commedia francescana della storia del cinema: La leggenda dei tre compagni, film scritto e diretto da Arnaldo Casali e interpretato da Francesco Salvi e Fabio Bussotti con un cast che comprende Stefano Chiodaroli, Cecilia Di Giuli, Luisa Borini, Max Cavallari dei Fichi d’India, Annalisa Aglioti, Rosario Terranova, Adelmo Togliani e Moni Ovadia.
Ambientato quasi interamente nello Speco di Narni, il film racconta – tra l’altro – la trasformazione dell’acqua in vino da parte del Santo ed è stato prodotto da Istess Cinema con la collaborazione dei Comuni di Terni, Narni, Cottanello e Vacone in Sabina, i frati minori, il terziere Mezule di Narni, la Contrada Sant’Angelo di Orte, la Pro Loco di Marmore e la Pro Loco di Vacone in Sabina.
La tappa ternana del festival ha aperto una serie di cinque weekend promossi dalla Regione Umbria che proseguono fino al 3 novembre tra Spello, Montefalco, Bevagna, Assisi, Narni, Montone, Umbertide e Perugia.
Il progetto punta a valorizzare le eccellenze vitivinicole e olearie locali attraverso un originale connubio con il cinema.
Curato dalla Rete dei Festival del Cinema umbri, “Umbria, i sapori del cinema” prevede in ogni tappa proiezioni cinematografiche gratuite precedute da degustazioni, ospitate in suggestive cantine e frantoi, offrendo un’esperienza sensoriale unica che fonde sapori e immagini. Non mancano tour nei luoghi che sono stati set cinematografici, passeggiate e trekking, per far immergere i partecipanti in una dimensione artistica e naturalistica autentica.
La prima tappa si è aperta il 20 settembre alla tenuta di Freddano a Fossatello di Orvieto con il concerto La Puerta del Vino della pianista Lucrezia Proietti seguito dalla proiezione del film Marcellino pane e vino di Luigi Comencini.
Ad introdurre la proiezione è stato Riccardo Festa, attore, regista e conduttore radiofonico.
Sabato 21 settembre la giornata si è aperta con una passeggiata naturalistica nei sentieri della Rupe di Orvieto a cura del Gal Trasimeno Orvietano. Il pomeriggio ha visto la prima esperienza immersiva nel set cinematografico del film “La leggenda dei tre compagni”, con Moni Ovadia impegnato in una scena in cui interpreta Caifa, il sacerdote che condanna a morte Gesù.
Poi lo stesso Ovadia ha proposto nella tenuta il recital “L’ebbrezza nel mondo ebraico”. A seguire una degustazione enogastronomica e la proiezione del film “La leggenda del Santo bevitore” di Ermanno Olmi, introdotta da Ovadia.
Domenica il festival si è spostato a Terni, con un’escursione naturalistica sui sentieri della Cascata delle Marmore e una visita negli studios di Papigno, dove Roberto Benigni ha girato La vita è bella e dove sono conservate le scenografie che rappresentato il testamento artistico di Danilo Donati.
A chiudere la tre giorni, la seconda esperienza immersiva sul set de “La leggenda dei tre compagni” girato in serata negli stessi sentieri della Cascata e ai Campacci di Marmore. Un momento molto suggestivo in cui una singolare salita al Calvario ha visto protagonisti gli stessi spettatori del festival, impegnati come figuranti a fianco agli attori che interpretavano i ruoli di Gesù e Veronica.
Protagonista della sequenza Fabio Bussotti, tornato a interpretare frate Leone a 35 anni dal Nastro d’Argento vinto per Francesco di Liliana Cavani.
La seconda tappa di “Umbria, i sapori del cinema” è in programma dall’11 al 13 ottobre a Spello, Montefalco, Assisi e Bevagna, mentre dal 18 al 20 ottobre il festival si sposterà a Narni.