Il ministro della salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza in base alla quale l’Umbria, insieme a Liguria, Veneto e Abruzzo, passerà in zona bianca da lunedì 7 giugno.
La prima conseguenza del passaggio nella zona bianca è che da lunedì 7 giugno sparisce il coprifuoco, dunque ci si potrà spostare liberamente sia di giorno che durante la notte.
Anche le attività di ristorazione, bar, pub, gelaterie, potranno restare aperte come accadeva prima del lockdown e del coprifuoco. Si può consumare all’interno dei locali, quindi al banco si potrà bere un caffè o consumare la colazione.
Si deve sempre osservare il distanziamento interpersonale e bisogna indossare la mascherina quando ci si sposta all’interno del locale. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio.
All’aperto, per i ristoranti non ci sarà più alcun limite al numero di commensali per tavolo, mentre al chiuso si potranno sedere insieme al massimo 6 persone.
Ci si può spostare verso tutto il territorio nazionale, senza limite di orario, per comprovate necessità, per motivi di lavoro o di salute oppure se si è in possesso del green pass.
E’ consentito fare visita a parenti e amici senza limiti di orario e di numero di persone.
Si può sempre fare rientro alla propria seconda casa, se situata in zona bianca o gialla.
È possibile usare l’automobile con persone non conviventi, purché siano rispettate le seguenti misure di precauzione: presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
Centri commerciali, aperti anche nel weekend. Non ci sono più regole che implicano la chiusura di certi negozi nei centri commerciali il sabato e la domenica o nei giorni festivi e prefestivi.
Via libera ai banchetti di nozze e al momento non sembrano esserci limiti numerici per le cerimonie. Gli ospiti dovranno però essere in possesso del green pass che si ottiene una volta completato il ciclo vaccinale. Con l’ultimo decreto, ci sono anche altri modi per avere la certificazione verde. La si ottiene a 15 giorni dalla somministrazione della prima dose o con un certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19 (che dura sei mesi). Se non si hanno questi documenti, serve un referto con risultato negativo di un tampone eseguito nelle 48 ore precedenti l’evento. Il green pass ha una validità di 9 mesi per chi ha completato il ciclo vaccinale.
Riaperte piscine e palestre già dal 1° giugno , ora possono riaprire anche piscine termali, centri natatori e centri benessere e termali. Rimane vietato l’utilizzo delle docce e degli spogliatoi, ma solo negli impianti sportivi.
Inoltre potranno riaprire anche le discoteche, ma non per ballare. Verranno, invece, utilizzate per servire apertivi, cene e cocktail.