Soddisfazione diffusa, in Umbria, per la recente approvazione, da parte dell’assemblea legislativa regionale, della normativa relativa alla salute ed alla tutela degli animali di affezione contenuta nel Testo unico sulla Sanità.
L’ultima in ordine di tempo è quella del consigliere regionale Silvano Rometti, dei Socialisti e Riformisti, che spiega come i temi salienti introdotti riguardino il possesso responsabile degli animali, l’obbligo del microchip, il benessere dei cani randagi e soprattutto l’adozione, puntando al superamento dei fenomeni del randagismo e abbandono, ma anche l’istituzione di un numero unico per le emergenze veterinarie e di pronto soccorso, maggiori requisiti strutturali, tecnici e gestionali relativi ai canili e interventi di tutela dei gatti che vivono in libertà.
Ricordando il prezioso apporto delle associazioni protezionistiche e animaliste dell’Umbria, Rometti sottolinea come partendo dalla proposta iniziale, da lui presentata insieme al consigliere del Pd Giacomo Leonelli, si sia ritenuto opportuno cogliere l’occasione del Testo unico sulla sanità “per ribadire criteri normativi che realizzano un approccio culturale al benessere animale in forte relazione con gli aspetti dell’affettività e della vivibilità. E perseguendo l’obiettivo di offrire al mondo degli animali maggiori tutele, ritenute ad oggi necessarie anche come espressione del nostro livello di civiltà, le nuove disposizioni – conclude – vanno a ridisegnare complessivamente la materia, compiendo così un bel passo avanti nelle politiche per la tutela degli animali di affezione”.