“Gli antidoti contro le fake news sono una maggiore intermediazione strategica dei giornalisti e una più efficace cultura digitale: la possibilità di una maggiore condivisione dei contenuti ha dei vantaggi ma ovviamente anche rischi. E questi rischi vanno gestiti”. È uno dei passaggi dell’intervento di Francesco Giorgino a Umbrialibri Politics, a Perugia.
Il giornalista ha partecipato al talk “Le opinioni dei social e la percezione della realtà italiana. Tra analisi e disinformazione”, insieme ad Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research.
“Viviamo in un ecosistema digitale – ha affermato Giorgino – all’interno del quale si sono moltiplicate le opportunità di condivisione dei contenuti, e ovviamente il rischio di Information disorder. Per arginare i fenomeni di disinformazione, che oggi esistono non solo sui nuovi media ma anche in quelli tradizionali, serve lavorare su una sensibilità che sappia distinguere il vero dal falso, il verosimile dall’inverosimile. E in questo è fondamentale l’intermediazione strategica del giornalismo. La cultura può essere un vettore straordinario in chiave di gestione del territorio, soprattutto in un contesto di globalizzazione. E’ fondamentale tenere insieme le dimensioni sovranazionali e locali, e la cultura agevola questa esigenza, che è una esigenza antropologica prima che politica”.
Umbrialibri Politics si è concluso oggi a Perugia. È stato un evento della regione Umbria, organizzato da Sviluppumbria e diretto da Angelo Mellone.
A febbraio toccherà a Terni ospitare Umbrialibri Love.