C’è grande attesa per il ritorno della “Notte del labirinto”, la manifestazione in programma a Calvi dell’Umbria sabato 13 agosto.
Un evento che manca da tre anni. L’ultima edizione risale infatti al 2019. La pandemia ha costretto gli organizzatori a “saltare” ben due edizioni.
Si tratta di un evento molto singolare, che in passato ha sempre riscosso un grande successo di pubblico. Ad organizzarlo è la Pro Loco che in questi giorni ha provveduto a divulgare il programma di questa edizione che si svolgerà nel centro storico della cittadina umbra a partire dalle ore 19.
Un filo rosso indicherà ai visitatori il percorso da seguire per assistere a spettacoli, ammirare il panorama che si apre di tanto in tanto sulla grande vallata circostante e per gustare tanti prodotti locali disponibili nei numerosi punti di ristoro.
Il percorso partirà come sempre da piazza Mazzini e si snoderà attraverso vicoli e piazzette, resi ancora più suggestivi dal chiarore notturno, che diventano un palcoscenico naturale dove artisti di strada, musicisti, attori, giocolieri, ventriloqui, trampolieri, ballerini, truccatori e tanto altro si esibiranno sotto le stelle.
I partecipanti, accompagnati da una band “itinerante” composta da una dozzina di elementi, saranno guidati da un filo rosso che delineerà un percorso lungo il quale, ad ogni angolo, si potrà assistere a performance di artisti, degustare specialità calvesi (e non), assistere ad esposizioni fotografiche e di pittura e curiosare tra i banchi degli espositori nei piccoli mercatini di artigianato.
La manifestazione fa riferimento all’idea stessa del labirinto, un luogo intrecciato nel tempo e nello spazio che si rifà in qualche modo al racconto mitologico di Arianna e del Minotauro.
A Calvi dunque, in questa notte magica, i vicoli della cittadina si animano di persone e di esposizioni e rappresentazioni legate al mondo dell’arte e della gastronomia, in un’atmosfera particolarmente suggestiva. Arti, musiche e danze aspettano dunque i visitatori nel labirinto di Calvi dell’Umbria per vivere una notte densa di emozioni.
“Il nastro rosso che fa da filo conduttore lungo tutto il percorso – spiegano gli organizzatori – non ha lo scopo di far trovare la via d’uscita a chi si avventura nel ‘Labirinto’, al contrario è il mezzo attraverso il quale è possibile abbandonare il contatto con la realtà e perdersi in un’atmosfera fatata. Accettando di entrare nel ‘Labirinto’ lo spettatore sarà catapultato in un mondo incantato dove niente è come sembra, dove la fantasia diventa realtà, dove ad ogni angolo troverà qualcosa di inaspettato, completamente diverso da quello che si è appena lasciato alle spalle. Facendosi guidare dalla vista, dall’udito e dal gusto e lasciandosi andare all’immaginazione sarà possibile vivere un’esperienza unica, perdendo, per qualche ora, la concezione della realtà. Perché in fin dei conti il ‘Labirinto’ è l’unica realtà che ci offre una via d’uscita”.
Dopo la mezzanotte la festa continua nei giardini dell’ex monastero dove un dj farà ballare tutti.