La vicinanza è avvenuta anno dopo anno, tanto da alimentare l’unione di due realtà “sotterranee” quella di Narni e di Siena, che condividono un segreto che risale ai tempi medievali: un intricato sistema di gallerie sotterranee per il trasporto e la raccolta delle acque, che ha plasmato la vita di entrambe le comunità.
C’è stato un incontro all’Auditorium Bortolotti dedicato a questo affascinante mondo nascosto. Dice Roberto Nini, il deus ex machina di Narni Sotterranea: “Si tratta di un gemellaggio fra Narni sotterranea e l’Associazione La Diana di Siena che fa visitare i loro Bottini medievali, ossia una rete di gallerie di drenaggio che alimentano le principali fontane senesi, compresa quella di Piazza del Campo. L’occasione è utile per ricordare che, nelle loro differenze, Narni e Siena hanno in comune una rievocazione medievale e il loro suggestivo tessuto urbanistico. Siena ha inoltre un museo interattivo dell’acqua che ha ispirato la realizzazione del nostro parco avventura sotterraneo NarniAdventures”.