Il prossimo nove dicembre presso la Casa del Popolo ci sarà un incontro per la divulgazione del programma di produzione della formula associata di produzione di energia.
Nel corso dell’evento verranno esposti tutti i benefici derivanti dalla adesione alla CER e sarà possibile sottoscrivere direttamente l’adesione.
In preparazione di detto incontro di seguito si riporta una breve descrizione del percorso della nostra CER e si allegano i documenti fondamentali, per altro anche scaricabili da nostro sito web https://cer-narni.it.
Nell’aprile 2022 si è costituita la CER Ripabianca con 7 soci su una cabina secondaria di Narni scalo, con l’uscita del decreto RED II si è trasformata in CER Narni1 estesa a tutto il comune di Narni. Successivamente con il decreto attuativo del gennaio 2024 la CER si è estesa a 3 cabine primarie interessanti i comuni di Narni Stroncone ed Amelia.
La nostra CER, con il supporto del comune di Narni, ha individuato con una procedura concorsuale di evidenza pubblica e contrattualizzato il proprio Soggetto Aggregatore nella Rete di imprese ternane Zero kw ed oggi è operativa con 30 soci 120 kw d’impianti privati PV connessi e 4 MW di impianti di produttori terzi opzionati in corso di esecuzione. Con l’ultima assemblea del 15.10.24 la CER ha assunto la nuova ragione sociale “Super CER Nera Tevere” e la forma di cooperativa senza scopo di lucro, per il rispetto delle norme fiscali di settore.
Occorre precisare che la necessità di estendersi a più cabine e più comuni discende dalle simulazioni di bilancio effettuate con la finalità di perseguire obiettivi di economicità, efficacia ed efficienza, nell’interesse primario degli Associati. Questo tenendo ben presente che le CER operano a porte aperte, per cui i soci possono in ogni momento entrare ed uscire liberamente, quindi questi privilegeranno la CER che offriranno loro le migliori condizioni.
In questa fase la CER deve perseguire l’obiettivo dell’equilibrio tra produzione (6.800 MWh/anno) da impianti si Produttori terzi e consumo degli associati con utenze in zono dove non è possibile realizzare impianti.
L’incontro del 9 p.v. è stato organizzato proprio con lo scopo di promuovere l’adesione alla CER per decarbonizzare i consumi elettrici dei residenti del Centro Storico, dove non è possibile per i vincoli paseggistici realizzare impianti PV.
Per quanto attiene i vantaggi generali per la collettività e per i singoli associati derivanti dall’adesione alla CER allego uno specifico documento.
In estrema sintesi:
per i singoli Soci semplici consumatori
recupero dalla CER circa il 10 -15% del costo della bolletta elettrica annua, senza alcuna spesa con la semplice adesione;
condivisione energia rinnovabile autoprodotta nel quartiere a Km 0
sviluppo della socialità di quartiere con il preciso scopo di supportare i cittadini nelle scelte del mercato liberalizzato per energia, assicurazioni, telefonia, fibra ecc..
Per le Aziende:
riduzione dei costi energetici aziendali anche in TIAD diretto o virtuale
recupero del valore dell’eventuale energie autoprodotta non consumata condivisa in CER
indipendenza energetica
Per la collettività:
riduzione delle emissioni di gas climalteranti;
riduzione dipendenza energetica dall’estero
riduzione perdite per trasporto energia
contenimento degli investimenti per le reti di trasporto dell’energia
Appare superfluo ribadire che questa nostra attività è di puro volontariato, senza scopo di lucro e per questo siamo disponibili a collaborare senza remore con tutti coloro che condividono i principi sopra esposti.