Grande partecipazione di pubblico alla prima edizione di “Play Amelia!”, il nuovo format promosso e organizzato dal Comune di Amelia in collaborazione con le associazioni sportive del territorio, con il sostegno della Fondazione Carit e il patrocinio della Provincia di Terni.
La manifestazione ha portato in città tre giornate intense dedicate allo sport, all’inclusione e alla socialità.
Il convegno “Tutti in Gioco: lo sport come diritto per tutti”, ospitato nella sala Boccarini, ha approfondito il rapporto tra sport, scuola e disabilità, con testimonianze di rilievo e interventi qualificati, tra cui quella sentitissima dello schermidore paralimpico Amelio Castro Grueso, che hanno sottolineato il valore dello sport come strumento di crescita e pari opportunità.
Piazza XXI Settembre e viale dei Giardini sono state trasformate in un vero e proprio villaggio dello sport, animato da oltre trenta associazioni locali.
Esibizioni, attività pratiche e momenti ludico-educativi hanno coinvolto bambini, famiglie e cittadini, che hanno potuto scoprire e provare numerose discipline.
“Boxe sotto le stelle”, invece, ha visto salire sul ring atleti e atlete del pugilato olimpico, regalando spettacolo ed emozioni.
Infine gli Open day al complesso sportivo “A. Pagliaricci” in località Paticchi. Tennis, ginnastica artistica, nuoto, arti marziali e fitness tra dimostrazioni, prove aperte e momenti di aggregazione, a conferma del valore dello sport come strumento di inclusione e partecipazione.
“Play Amelia! ha dimostrato quanto lo sport possa essere un fattore di coesione e crescita per la nostra comunità – ha dichiarato Leonardo Pimpinelli consigliere comunale con delega all’associazionismo e allo sport – ringraziamo – tutte le associazioni sportive per l’entusiasmo e la professionalità con cui hanno partecipato, la Fondazione Carit per il prezioso sostegno e la Provincia di Terni per il patrocinio. La manifestazione non si ferma qui: “Play Amelia!” proseguirà nei prossimi mesi con nuovi eventi e tornei per mantenere vivo lo spirito sportivo e i valori di inclusione che hanno caratterizzato questa prima edizione”.