Buona partecipazione domenica mattina in occasione della prima visita guidata nell’ambito del progetto Meet-In Piediluco, coordinato dal Circolo Canottieri Piediluco che coinvolge Legambiente Umbria e la delegazione di Terni del Fondo Ambiente Italiano. Oltre venti i partecipanti al tour partito a ridosso del pontile premiazioni del 37° Memorial Paolo d’Aloja. A raccontare le bellezze del borgo, la sua storia, gli aspetti ambientali, sportivi e culturali del territorio ci ha pensato il narratore Fai Andrea Cristofari. Dalla rocca di Piediluco alla storia urbanistica di Corso IV Novembre, passando per la chiesa di San Francesco, la chiesa di Santa Maria del Colle, villa Manini, il palazzo della famiglia Rossetti, il centro remiero e via Panoramica: tanti i luoghi del borgo descritti e analizzati nel dettaglio da Cristofari per mettere in risalto e valorizzare tutto ciò che può offrire Piediluco. Numerosi anche gli atleti in gara al Memorial d’Aloja che hanno partecipato all’iniziativa CCP e Legambiente. L’obiettivo è la promozione delle buone pratiche utili a ridurre l’impatto dell’evento sportivo in termini di rifiuti e corretta gestione degli stessi: sono stati installati dei distributori dove gli sportivi hanno potuto riempire le proprie borracce e bottigliette. In questo modo è stata incentivata la diminuzione dell’uso di bottiglie in plastica. Una grande giornata di festa e sport a Piediluco che, come di consueto, ha accolto centinaia di persone tra atleti, accompagnatori e staff al seguito. Il progetto Meet-In Piediluco è finanziato dalla fondazione Carit e proseguirà con il II meeting nazionale in programma il prossimo mese. Sabato 13 maggio si svolgeranno due visite guidate del borgo a cura dei narratori Fai Delegazione Terni. In entrambi i casi il tour sarà aperto sia al pubblico presente che ai protagonisti dell’evento sportivo.