La Ternana torna alla vittoria contro un modesto Teramo, almeno così è sembrato quello che è sceso al Liberati, rosicchia due punti al Pordenone e si porta al secondo posto in coabitazione con il Ravenna.
È stata una Ternna partita con il piede giusto con un paio di azioni interessanti che, però, poco dopo è caduta nel solito gioco fatto di lanci e palle lunghe senza un ordine logico della manovra e senza darle continuità.
Poi, una volta in vantaggio con Frediani è stato tutto più semplice anche se è mancata la zampata vincente per mettere al sicuro il risultato.
Nella ripresa con l’ingresso di Callegari al posto di un infortunato Defendi la squadra è sembrata più ordinata, più manovriera anche se sotto porta ha sbagliato almeno in due circostanze il raddoppio.
Addirittura ha subìto anche il gol del pari di Fiordaliso, un gran bel gol, ma non si è disunita ed ha reagito quasi all’istante trovando poi il gol con il suo miglior giocatore in campo, Tommaso Pobega che in precedenza aveva fallito una ghiotta occasione.
Alla luce di quanto visto oggi pomeriggio al Liberati la Ternana al momento può contare sulla freschezza di qualche giocatore giovane che sta risolvendo diversi problemi a De Canio: Frediani, Bifulco, Giraudo, Pobega stanno dimostrando di essere in un ottimo stato di forma chissà se con Callegari in campo, l’unico che si avvicina alle caratteristiche di Vives, i risultati sarebbero stati diversi. Non perchè Altobelli non sia valido, ma perché il suo apporto è migliore, di maggiore utilità se utilizzato da interno. Non ce ne voglia De Canio la nostra è solo un’opinione e come tale è opinabile.
Certo, poi, ci sono le precarie e disastrose condizioni del terreno di gioco che non si riesce a migliorare e gli impegni ravvicinati. Fattori che possono condizionare il rendimento ma non possono rappresentare ed essere la causa della mancanza di gioco in una squadra che di giocatori di caratura ne ha a iosa.
Per il momento l’importante è aver incamerato i tre punti, contribuiranno sicuramente a restituitre iun pizzico di serenità alla squadra e all’ambiente, ma sarà importante continuare su questa strada migliorando la propria espressione di gioco. Intanto Diakitè oggi ha lanciato un
messaggio chiaro ai compagni di squadra e al proprio allenatore ovvero prima della partita ha fatto visita ai compagni di squadra per incoraggiarli e alla fine per complimentarsi con loro. Un bel messaggio che De Canio, è stato proprio lui a raccontarlo senza che alcuno glielo chiedesse, ha apprezzato e che potrebbe convincerlo a reintegrare l’ex laziale in rosa checchè ne dica qualche suo compagno.
È da persone intelligenti riconoscere i propri errori, ma lo è anche tornare sulle proprie decisioni se ci sono le condizioni per poterlo fare.