Da 16 anni esiste il forum “Task-force italo-russa” ,nato da un’idea di Putin e Berlusconi per sviluppare ed implementare i rapporti economico-commerciali tra le piccole e medie imprese dei due Paesi.
L’evento si svolge alternativamente (una o due volte l’anno) in Russia ed in Italia e fino al 30 novembre avrà luogo presso la “Fortezza Da Basso” a Firenze.
Si tratta di tavoli tematici dove gli imprenditori presentano i loro progetti e spiegano che tipo di partner stanno cercando per le loro attività.
L’università “Niccolò Cusano”, rappresentata dal direttore generale dell’ateneo Stefano Ranucci,presidente anche della Ternana calcio, giovedì 29 novembre, ha partecipato al tavolo “Tecnologia per il settore “Oil and Gas” con la Facoltà di Ingegneria e il suo preside,il professor Gino Bella.
Tavolo aperto con il partner russo, la TechPromArma (uno dei maggiori produttori di valvole e accessori per il settore “Oil and Gas”, partner di “Lukoil”, la principale società petrolifera privata russa e “Rosatom”, società statale russa nel settore del nucleare).
Con l’azienda russa è stato siglato un accordo di collaborazione per la ricerca comune, dove Unicusano certificherà la valvola che loro hanno brevettato sia in Europa che negli Stati Uniti (dove hanno ottenuto il “brevetto d’oro”). Si tratta di un tipo di valvola utile a prevenire gli incidenti dove passano i liquidi: quindi gasdotti, oleodotti o anche centrali nucleari, idriche.
Unicusano dunque sarà partner scientifico di TechPromArma. Successivamente l’Università andrà a promuovere questo brevetto assieme al partner russo presso le aziende europee che si occupano di estrazione di petrolio, gestione oleodotti, gasdotti e acquedotti creando una sinergia strategica sia dal punto di vista commerciale che della ricerca scientifica, fiore all’occhiello di Unicusano.