“Scelte coraggiose in termini di investimento ” dell’Università per i corsi a Terni. Così le ha definite il Rettore dell’ateneo di Perugia, il prof. Maurizio Oliviero che questa mattina è stato a Terni.
“Perché la scelta dell’investimento su Terni – ha precisato il rettore – deve essere qualitativamente alta, con una visione di prospettiva, non dovendo essere il mero risultato di una duplicazione. Dopo un lungo percorso in questo territorio, che resta strategico, abbiamo deciso di investire su due corsi dei quali avevamo disponibilità, uno riguarda l’ingegneria dei materiali e dei processi sostenibili e l’altro Ottica e Optometria. Questo richiederà uno sforzo importante del nostro ateneo, saranno coinvolti una quarantina di docenti, con investimenti importanti sui laboratori didattici e sulla ricerca.”
“Oggi è una grande festa – ha detto il direttore del polo didattico di Terni, il prof. Stefano Brancorsini – con la presenza del rettore, del pro rettore, di buona parte della governance dell’ateneo, per dimostrare quanto è fondamentale la presenza dell’università di Perugia sul territorio ternano. Le esigenze del territorio – ha specificato il prof. Brancorsini – sono state coagulate su questi nuovi corsi di laurea. Non c’è solo questo, comunque, stiamo lavorando alla riorganizzazione di Pentima, in collaborazione con la regione e il comune di Terni, con la realizzazione di nuove aule.”
Era presente, fra gli altri, anche l’assessore alla scuola del comune di Terni , Cinzia Fabrizi: “Il comune di Terni ha come obiettivo quello di creare un centro di eccellenza, spero che questo progetto di rafforzamento della presenza dell’università e l’aver inserito da parte della regione la realizzazione a Pentima di un Polo tecnico-scientifico all’interno del PNRR regionale , possa portare alla rinascita di quell’area. Come Comune – ha aggiunto l’assessore – ci impegniamo a fornire i servizi che sono di nostra competenza. Speriamo che i giovani della nostra città e di altre realtà , perché l’obiettivo è anche quello di essere attrattivi, possano fare a Terni percorsi di eccellenza che favoriscano il loro inserimento nel mondo del lavoro. Ci auguriamo che la presenza dell’università a Terni possa essere un fattore di sviluppo culturale e anche economico.”