A segnare l’inizio della partnership ci saranno due corsi di cucina in live streaming, nuovo format lanciato dalla Scuola per continuare ad offrire una didattica estremamente interattiva e divertente anche a distanza. Questo permetterà agli appassionati di tutta Italia, e non solo, di cimentarsi nella preparazione di diverse ricette guidati step by step dagli chef de La Scuola de La Cucina Italiana.
Due le date da segnare in agenda: il 16 febbraio 2021 e il 16 marzo 2021.
In diretta dalle cucine della Scuola dalle 18:00 alle 19:30 i partecipanti scopriranno e potranno realizzare le ricette ideate per esaltare al meglio le caratteristiche dei prodotti di Urbani Tartufi.
A supportare gli utenti chiarendo ogni dubbio, un moderatore che li aiuterà a scoprire tutti i segreti per il migliore risultato.
Si continuerà poi nella seconda parte dell’anno con quattro corsi di cucina tematici in presenza presso la sede de La Scuola. Tutte le ricette proposte durante gli appuntamenti dedicati a Urbani Tartufi hanno come obiettivo quello di esaltare le caratteristiche dei prodotti dell’azienda umbra per mostrare, con semplicità, come il tartufo sia davvero adatto a ogni tipo di preparazione.
Per partecipare ai primi due appuntamenti è necessario iscriversi ai singoli eventi, che verranno pubblicati sul sito scuola.lacucinaitaliana.it. La partecipazione è gratuita.
“Siamo molto orgogliosi di presentare questa collaborazione – ha affermato Olga Urbani – da generazioni ci occupiamo di “cercare”, trasformare e fare cultura sul tartufo. Siamo un’azienda in costante evoluzione, sempre alla scoperta di questo ingrediente e abbiamo come sfida quotidiana quella di aprire le porte ai nostri consumatori verso esperienze autentiche di gusto fornite proprio dai nostri prodotti. Che si parli di tartufi freschi o lavorati, Urbani Tartufi ha il compito di evidenziare e promuovere la versatilità d’uso che è propria di questo ingrediente. In questa missione si inserisce la collaborazione con La Scuola della Cucina Italiana, una bellissima opportunità per noi per continuare a fare cultura sul mondo del tartufo, non ancora del tutto svelato, per far conoscere le sue proprietà e soprattutto il suo gusto a un pubblico sempre più ampio.”