Cinque atleti della nazionale di scherma Under 23 in ritiro a Roccaporena di Cascia sono risultati positivi al coronavirus nel corso di controlli condotti dal personale della USL Umbria2. Lo riferisce la stessa azienda sanitaria.
I cinque atleti risultano totalmente asintomatici e seguiti dai servizi di sorveglianza sanitaria della USL.
Al momento la nazionale di scherma rimane nel ritiro di Roccaporena ed eventuali spostamenti saranno concordati domani con la Federazione.
La USL Umbria2 ha riferito la positività al covid anche di due carabinieri, asintomatici, della compagnia di Norcia emersi sempre nel corso di controlli condotti.
Sia a Cascia, sia a Norcia la Usl Umbria2 è intervenuta “tempestivamente” con i dirigenti ed il personale del dipartimento di prevenzione e del servizio di igiene e sanità pubblica mantenendo i contatti sia con il medico militare sia con quello della nazionale di scherma.
Anche il Cor, la Regione Umbria ed il commissario ad acta per l’emergenza Covid-19 Antonio Onnis sono costantemente informati dai vertici aziendali, il commissario straordinario Massimo De Fino e il direttore sanitario Camillo Giammartino sull’evoluzione della situazione che – sottolinea ancora la USL Umbria2 – al momento “non desta preoccupazione” e sulle misure attivate per il monitoraggio delle condizioni di salute dei soggetti risultati positivi al Covid-19 e per contenere la diffusione del contagio.
“Dopo l’ accertamento di alcuni casi di positività al Covid-19 registrati tra i partecipanti a Camp privati che hanno preceduto l’ allenamento “Azzurrini” di sciabola maschile -fa sapere la federscherma -, le autorità sanitarie dell’ area di Cascia hanno disposto che tutti i convocati al predetto collegiale federale, entrati in contatto con i contagiati, venissero sottoposti al test del tampone Covid. Gli esiti dei test hanno comprovato la positività di cinque persone che, allo stato attuale, sono tutte asintomatiche ed evidenziano ottime condizioni di salute”. Tutti i partecipanti al raduno di sciabola dovranno effettuare il tampone rimanendo in auto-isolamento all’interno della struttura che ospita gli “Azzurrini” e sotto la guida dei responsabili federali, fino alla comunicazione dell’esito dei test. Per quanto concerne la questione del rientro degli atleti presso le rispettive sedi, si è in attesa di conoscere dalle autorità sanitarie locali le tempistiche e le modalità previste dalle procedure”.
Per questi motivi il ritiro degli atleti è stato sospeso insieme a tutte le attività previste.