Pronto il piano della Regione Umbria per il vaccine day di domenica 27 dicembre: nella giornata di ieri nel corso di una videoconferenza l’assessore alla Salute, Luca Coletto, insieme al direttore regionale, Claudio Dario e al commissario per l’emergenza, Antonio Onnis, ha stabilito con i commissari delle Aziende ospedaliere e delle Usl Umbria 1 e 2, le linee guida del piano per la somministrazione delle prime 85 dosi di vaccino Pfizer che saranno distribuite a tutte le Regioni in base ad un riparto definito a livello centrale dal commissario Arcuri.
“La Regione Umbria è pronta non solo per la gestione della giornata del 27 dicembre, che simbolicamente rappresenta il primo momento di realtà per sconfiggere la pandemia, dopo il tempo della speranza – ha detto l’assessore Luca Coletto – ma tutta la campagna vaccinale che entrerà nel vivo i primi giorni di gennaio”.
“Ad ogni modo – ha proseguito – per il vaccine day abbiamo stabilito di ‘far entrare in partita’ tutto il sistema sanitario regionale che poi sarà coinvolto quando la campagna delle vaccinazioni entrerà a regime”.
Per la somministrazione del vaccino nella giornata del 27 dicembre è stato individuato, anche per la sua ubicazione territoriale, l’ospedale di Spoleto. All’interno del nosocomio saranno allestite delle postazioni vaccinali con gestione logistica e organizzativa delle aree di check in, vaccinazione, sosta e rilascio certificazione.
Nella platea dei vaccinandi rientreranno anche gli ospiti di una Rsa da individuare e che rientrano nell’elenco dei soggetti che hanno dato la loro disponibilità a farsi vaccinare. La vaccinazione in questo caso avverrà a domicilio.
Nel piano è stato individuato un team vaccinale per ciascuna delle Aziende costituito da 1 Medico, 2 Infermieri, 1 OSS, 1 Amministrativo, per il quale mercoledì è prevista una giornata di formazione.
In prima battuta domenica prossima saranno vaccinati i 20 componenti dei 4 team vaccinali, tra i 10 e 15 operatori sanitari dell’ospedale di Spoleto, una quindicina di ospiti di una Rsa, 1-2 medici per ciascuna delle due USL selezionati tra gli interessati in base a criteri oggettivi e tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e Usca, Unità assistenziali di continuità.
I restanti vaccini saranno suddivisi equamente tra i dipendenti delle quattro Aziende selezionati tra i candidati dalle Direzioni in base a criteri condivisi, come anzianità di ruolo per le diverse funzioni.