Una pittura impalpabile, un gioco di equilibri cromatici, una dimensione universale che dialoga con il mistero. Le opere di Valentina Angeli vivono di un’atmosfera imperscrutabile che induce alla riflessione, alla profondità di pensiero. La tessitura dello spazio con forme evocative sostanzia la ricchezza contenutistica in visioni poetiche di rara suggestione.
Valentina Angeli è una pittrice molto apprezzata che per la sua attività artistica ha ottenuto vari riconoscimenti. L’ultimo arriva da “AboutUmbria”, giovane rivista dedicata alle eccellenze dell’Umbria “nata – come sostengono gli autori – con lo scopo di promuovere l’Umbria, valorizzandone le persone, il patrimonio culturale e ambientale, i prodotti tipici e artigianali”.
L’ultimo numero della raffinata pubblicazione è dedicato al “Black” perché le eccellenze sono raccontate attraverso i colori. Quindi accanto al cioccolato Perugina, al sedano nero di Trevi, ai tartufi Urbani, alla Narni Sotterranea, alle foto al collodio, al “Grande Nero” di Alberto Burri, troviamo alcuni artisti che in modi del tutto personali usano questo colore per le loro opere. Nell’articolo di Antonella Pesola dal titolo “il colore senza nome” che parla, appunto, di sei artisti – Sauro Cardinali, Bruno Ceccobelli, Danili Fiorucci, Armando Moriconi, Attilio Quintili – Valentina Angeli è l’unica donna e l’unica ternana citata.
“Per Valentina Angeli- scrive Antonella Pesola – il nero è lo strumento principale nell’azione evocatrice di ottiche visive e forme gestuali. (…) Il mistero della morte forse si ricongiunge al mistero dell’origine disegnando un cerchio perfetto in cui vita e morte combaciano sino a divenire un’unica costruzione o il suo contrario”.
E a lei è stato chiesto di arricchire questo numero della rivista “AboutUmbria” con un suo lavoro. A “Black”, infatti, è allegata anche una stampa litografica di Valentina Angeli. Si tratta di un particolare dell’opera “Valnerina 2” del 2018 numerata e firmata dall’artista.