La Ternana onora la regolarità del campionato andando a pareggiare sul campo del pericolante Lanciano. Lo fa in modo rocambolesco, all’ultimo soffio, quando era in 10 uomini, inguaiando i padroni di casa. In molti tifavano per la Ternana e i rossoverdi hanno fatto il loro a differenza di altri, vedi Perugia, vedi Avellino, vedi Brescia, le altre squadre di centro classifica, che hanno tutte perso.
La partita non è stata bella e se è vero che la Ternana non ha dato mai l’impressione di spingere con convinzione è altrettanto vero che Ceravolo & Co. non hanno regalato un metro agli avversari, come giusto che fosse.
Lanciano in vantaggio con Marilungo al 16° . Marilungo è il più veloce a raccogliere una perfetta punizione-cross dalla destra di Giandonato e a battere Mazzoni con un tiro a mezza altezza che si è insaccato alla sinistra del portiere rossoverde.
La Ternana ha un’ottima opportunità per pareggiare al 39° quando Furlan colpisce il palo , sulla ribattuta Belloni si fa ipnotizzare da Cragno che salva la sua porta.
La Ternana è nettamente superiore agli avversari ma i rossoverdi mantengono un ritmo basso e non mettono in difficoltà più di tanto i padroni di casa. Che, però, commettono delle ingenuità clamorose. Come al 25° della ripresa quando Cragno effettua un maldestro rinvio che è preda di Zampa il quale serve il liberissimo Avenatti che avanza e sul limite dell’area colpisce a botta sicura. Lo stesso Cragno si riscatta alla grande. Passa un minuto e Furlan se ne va sulla sinistra, rimette al centro una palla sulla quale Avenatti, a un metro dalla porta, non ci arriva per un soffio. Ancora Ternana in avanti con Ceravolo che si invola in contropiede ma è anticipato dall’uscita di Cragno.
Al 40° il Lanciano ha la palla del 2-0 (e della probabile salvezza): assist di Turchi dalla destra, Ferrari liberissimo a un metro da Mazzoni spedisce altissimo. E’ un errore che costerà carissimo al Lanciano. Gonzalez si fa espellere per proteste. La Ternana resta in 10. Breda sostituisce Belloni con Valjent. E tutto si potrà dire di Breda non certo che non indovina le sostituzioni.
Quando, infatti, sta per scadere il recupero concesso da Candussio c’è una punizione sulla tre-quarti di Furlan, un rossoverde, Ceravolo, devia al centro dell’area di rigore, la palla finisce a Valjent , appostato sul secondo palo , che gela Cragno e tutto lo stadio. E’ il gol dell’1-1 perché 30 secondi dopo l’arbitro Candussio fischia la fine.
In coda la situazione è complicatissima con il Latina a 45 punti, il Lanciano a 43, Modena e Salernitana a 42 e Livorno a 41.
Già retrocesso il Como. Latina, Modena, Salernitana, Ascoli, Pro Vercelli, Vicenza e Livorno ringrazino la Ternana per la sua correttezza.