“Se il militare avesse esaltato le famiglie arcobaleno sarebbe ancora al suo posto e nessun caso sarebbe mai esploso”. Il segretario comunale della Lega Terni Devid Maggiora si schiera al fianco del Generale Vannacci, rimosso per aver scritto un libro ritenuto discriminatorio.
Come si sa dopo la pubblicazione de “Il mondo al contrario” che condanna gay e minoranze negando la crisi climatica, il generale Roberto Vannacci è stato destituito dall’incarico all’Istituto Geografico Militare di Firenze finendo al Comando forze operative terrestri di supporto.
Un trasferimento criticato e considerato assurdo dal segretario comunale della Lega, Devid Maggiora che lo commenta: “Sono convinto che se un Generale avesse scritto che le famiglie arcobaleno sono la normalità, che il bisogno di un bimbo di crescere con una mamma e un papà non esiste e che un figlio è diritto di chiunque, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, non avrebbe mosso un dito. Trovo assurdo che non si possano più esprimere le proprie idee e un ministro scarichi il Generale Vannacci su pressione del mondo pseudo progressista o delle lobby gay affermando che il Generale ‘avrebbe screditato Esercito, Difesa e Costituzione’ e che per questo sarà avviato dalla Difesa un esame disciplinare previsto. Triste vedere Crosetto dalla parte della censura e della repressione piegato allo stile di una certa sinistra. Quella sinistra che anche a Terni ha trovato sponda nell’amministrazione Bandecchi che non ha perso occasione per sancire una bislacca alleanza mostrando sudditanza psicologica al progressismo e arrivando a patrocinare il gay pride appena due mesi fa. Quella di Crosetto la ritengo una mancanza di rispetto per il diritto di espressione e di pensiero sanciti anche dal D.lgs. 66/2010. Una linea politica compiacente alla sinistra e marcatamente politically correct che non mi rappresenta”.