Un arresto, tre denunce e un’espulsione costituiscono il bilancio dell’attività della Squadra Volante durante i servizi di controllo del territorio degli ultimi giorni effettuati con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche.
L’arrestato è un marocchino di 31 anni, espulso nel 2010 come sanzione sostitutiva della pena detentiva e che prevedeva il divieto di reingresso in Italia per 10 anni. Per lui sarà ripristinata la detenzione per la pena residua.
E’ stato invece denunciato ed espulso un ucraino di 27 anni fermato in via Carrara. Senza documenti, ha dichiarato di vivere ad Ostia e di essere entrato in Italia da oltre 6 mesi.
Durante il pattugliamento nella zona di Porta San Giovanni, i poliziotti hanno fermato un’auto con a bordo due quarantenni ternani, risultati gravati da numerosi precedenti penali e assuntori di stupefacenti. Nella tasca del passeggero è stata trovata una siringa usata da poco, così il guidatore è stato accompagnato in ospedale per stabilire se anche lui avesse assunto droga. In effetti gli esami delle urine hanno dato esito positivo a oppiacei, cannabinoidi e cocaina. Gli è stata ritirata la patente, è stato denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti e l’amico è stato segnalato in Prefettura come assuntore.
Una sigaretta negata ha innescato una lite fra un cittadino del Ghana di 34 anni ed uno del Gambia di 23, in Italia come richiedenti asilo ed ospiti di una struttura di accoglienza. La lite è iniziata sulle scale del condominio che li ospita ed è proseguita in casa, dove il ghanese ha preso un lungo coltello da cucina ed ha iniziato a minacciare di morte il gambiano. L’arma è stata sequestrata e lo straniero denunciato per minacce aggravate: la sua posizione sul Territorio Nazionale è ora al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.