“L’affidamento diretto della manutenzione del verde cittadino alla Agenzia Forestale regionale non è stata una operazione fruttuosa dal punto di vista amministrativo”.
Lo scrive in una nota l’ex consigliere comunale,Valdimiro Orsini (PD).
Ieri i sindacati sulla vicenda avevano tenuto una conferenza stampa in cui avevano ribadito la grave situazione dei dipendenti della cooperativa, da 2 anni senza stipendio né ammortizzatori sociali.
QUI LA NOTIZIA
https://terninrete.it/Notizie-di-Terni/gestione-verde-pubblico-situazione-drammatica-per-i-lavoratori-delle-cooperative-sociali-470123
“La gara pubblica – aggiunge Orsini – avrebbe consentito un risparmio in termini economici per il Comune di Terni e avrebbe altresì consentito di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori che in questi anni si sono occupati della cura del verde pubblico.
Analizzando le 18 voci del capitolato di spesa per il taglio dell’erba e delle siepi il Comune con l’Afor ha speso 271 mila euro.Facendo il calcolo dei prezzi di gara la spesa sarebbe stata di 184 mila euro.Il Comune di Terni avrebbe risparmiato, solo di base d’asta, 57 mila euro, il 30%.Un risparmio ancora più consistente se consideriamo che sulla base d’asta è possibile ipotizzare un ribasso medio del 20% che, in assoluto, sono altri 36 mila euro. Con la procedura di gara il costo netto al ribasso sarebbe stato di 147 mila euro, con risparmio rispetto a quanto il Comune ha dato ad Afor, di 123 mila euro.La procedura della gara pubblica avrebbe consentito soprattutto di salvaguardare l’occupazione in quanto, grazie alle clausole di salvaguardia, il personale sarebbe dovuto comunque rimanere a carico dell’aggiudicatario.
La gara – conclude Orsini – sarebbe stata la migliore soluzione sia sul fronte occupazionale che economico, a dimostrazione che gli appalti, se condotti in maniera trasparente, non sono un demonio,ma anzi uno strumento per consentire al Comune di ottimizzare le sue risorse, di garantire servizi efficienti e di rispondere anche al bisogno di occupazione sul territorio, soprattutto delle persone svantaggiate.”