Si è tenuto nel pomeriggio l’atteso vertice di maggioranza richiesto da Emanuele Fiorini (Gruppo Misto) che aveva attuato anche la protesta dell’occupazione della sala consiliare di Palazzo Spada al fine di ottenere chiarimenti dal sindaco sul rimpasto (di cui il primo cittadino si è assunto la totale responsabilità) e sull’azione di governo della città.
Chi si aspettava fulmini e saette e annunci roboanti è rimasto deluso. Pur fra distinguo, malumori, critiche e incomprensioni, tutto è rimasto all’interno di un confronto dialettico, anche acceso,fra le varie anime che compongono la maggioranza di governo della città.
Insomma la posizione di Leonardo Latini non è affatto stata messa in discussione tanto che al termine del vertice il sindaco (rassicurato) ha diffuso una nota molto rassicurante. Al vertice erano presenti quasi tutti i consiglieri. Assente il presidente del consiglio comunale, Francesco Ferranti.
“Pur in presenza di una situazione nazionale e regionale in rapida evoluzione lavoriamo con una prospettiva di mandato di altri quattro anni durante i quali – ha scritto il sindaco – potremo sviluppare, portare a termine e consolidare la programmazione che abbiamo impostato in condivisione con la maggioranza attraverso i documenti votati in consiglio comunale. Lo faremo con un confronto sempre più aperto e positivo tra l’esecutivo e la maggioranza consiliare. Da parte dei gruppi consiliari e dei consiglieri ci sono state richieste di chiarimenti e interventi di critica costruttiva. Il sindaco ha fornito tutte le spiegazioni di merito e di metodo anche sulle ultime scelte compiute nell’assetto della Giunta, assumendosene personalmente le responsabilità. Al termine i gruppi consiliari hanno confermato la fiducia nel sindaco attraverso la prosecuzione di un rapporto che sia nei fatti improntato a un maggior coinvolgimento, trasparenza e chiarezza.”