Ora c’è anche il capro espiatorio: Michele Monachino e la sua congrega. Ecco allora con chi se la stanno prendendo i lavoratori della Elettrocarbonium di Narni nel momento in cui hanno messo piede sui binari della ferrovia per Orte. L’occupazione, concordata con la Polizia per evitare disagi ai viaggiatori, è durata una ventina di minuti, tanti per far capire lo stato di indignazione e preoccupazione per la vicenda che sua diventando più una farsa. I tempi d’attesa sono ampiamente superati anche se si dovrà aspettare domani quando scadranno gli “otto giorni” concessi proprio a Monachino prima di definire l’ultima parola. In questa situazione che sembra così disperata si è innescata anche la voce secondo la quale esisterebbe anche un’altra opzione sulla quale Gianpiero Castano, onnipotente dirigente del Ministero dell’Industria sarebbe già disposto a confrontarsi.