“Mi chiamo Luciano, sono un cittadino che abita in via XX settembre, vicino al parco adiacente il fiume Nera e volevo segnalarvi la presenza di siringhe sporche di sangue presso la suddetta area a verde pubblico in cui giocano numerosi bambini.” La e-mail in questione è stata inviata dal signor Luciano (che si firma anche con il cognome) all’Azienda Servizi Municipalizzati alla quale chiede “di rimuovere al più presto questi gravi pericoli presenti nel parco.”
Analoga e-mail il nostro lettore l’ha inviata, per conoscenza, al sindaco di Terni e allo Sportello del cittadino.
E’ una zona a rischio, quella e le forze dell’ordine ben lo sanno. “C’è un via vai poco raccomandabile, di giorno e di sera – spiega Luciano – i consumatori aspettano sulle panchine e poi , dopo l’uso, gettano via le siringhe, per lo più direttamente nel fiume Nera ma anche nel parco come dimostrano le foto che ho allegato alle mie mail. Hanno anche a disposizione una fontanella pubblica.”
“Oggi come oggi, vista la situazione chi ci rimette sono i bambini che non sanno più dove giocare”.
Aggredire il degrado è necessario per ristabilire un minimo di sicurezza ma, suggerisce il nostro lettore, “spacciatori e consumatori troverebbero molte più difficoltà se quel parco fosse meglio attrezzato, se ci fossero dei giochi. Attirerebbe la presenza di più bambini e più genitori e scoraggerebbe dal frequentarlo i balordi”.
Buona idea, non so quanto proponibile al Comune , di questi tempi. Che tipo di investimento economico richiederebbe. La giriamo , comunque, all’attenzione del nuovo assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Corradi.
Per il momento ci accontenteremmo che il parco sia ripulito e maggiormente sorvegliato dalle forze dell’ordine.