“Detto-fatto, partiti da una settimana i lavori sotto il viadotto di Montoro, adesso si inizia con il vivo dell’operazione”.
Così il consigliere comunale di Narni del M5S Luca Tramini annuncia le operazioni di sistemazione del cavalcavia del raccordo autostradale Terni-Orte. L’impresa esecutrice, infatti, ha completato le operazioni propedeutiche al montaggio dei martinetti idraulici che consentiranno il sollevamento degli impalcati e il ripristino della verticalità del pilone lesionato evitando la demolizione di due campate. In questo modo si riduce sensibilmente la durata dei lavori, tanto che il completamento è previsto per la fine di luglio
“Come si può vedere dalle foto, rilasciate dal Compartimento nazionale di Anas, afferma Tramini, sono già iniziati da una settimana i lavori sul cavalcavia del raccordo autostradale Terni-Orte. Come ci è stato comunicato dall’Ingegner Simonini Amministratore Delegato di Anas, che ringraziamento poiché fin dal primo momento si è dimostrato disponibile e molto attento alla situazione, da alcuni giorni si è iniziato con il vivo dell’operazione che, finiti i lavori preparatori, adesso stanno interessando direttamente la parte lesionata ed in parole povere vedranno l’incamiciamento del pilastro e la rimessa in asse della struttura.
Ringraziamo così il Viceministro Cancelleri che anche ieri, nel comunicare il fine lavori e la riapertura della Terni-Spoleto, ha confermato la riapertura del ponte e del raccordo Terni-Orte verso la seconda metà di luglio, tra circa 40 giorni.
Inoltre, evidenzia il consigliere comunale, nella giornata di ieri è stata quasi installata totalmente la segnaletica per regolare la grande mole di traffico rimanente che si sta riversando in questi giorni sulla viabilità secondaria. Giorno dopo giorno la situazione sembra migliorare, ma appare evidente come sia necessaria un’azione per far applicare e far rispettare le ordinanze che ci sono. Pertanto invitiamo il Prefetto ed il COV ad intervenire per evitare il passaggio dei leggeri, ma soprattutto dei mezzi pesanti dove non dovrebbero. Si rende ormai necessario attivare dei controlli capillari sia di giorno che di notte, conclude Tramini, per far diminuire il traffico pesante, ma soprattutto per rendere più sicure le nostre strade. Infatti, visto l’ingente aumento di traffico, purtroppo ne è conseguito un automatico rischio di incidenti”.