“Sono passato nel pomeriggio per Montoro, delizioso paesino in quel di Narni, per raggiungere il Tirreno, superando il viadotto incriminato e l’unica fila che ho trovato è stata da Monte Romano a Civitavecchia per il mancato completamento della trasversale su cui stiamo impegnando l’ANAS affinché con i 470 milioni di finanziamento possa finalmente, dopo 40 anni, essere completato il collegamento Tirreno-Adriatico. Auspichiamo che il Governo provveda alla nomina di un commissario con pieni poteri perché l’Umbria delle imprese e del turismo ha necessità di raggiungere quel porto in tempi brevi e certi”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, che aggiunge:“quanto al viadotto di Montoro, la situazione è pienamente sotto controllo. I confronti fra le autorità competenti delle varie province, con la Regione sempre presente ed attiva, anche collaborando con la protezione civile, stanno dando risultati tangibili. Le ordinanze relative ci auguriamo vengano emesse quanto prima in modo da stabilizzare l’informazione e rendere i controlli certi, sanzionando gli eventuali trasgressori”.
“Ma la cosa che fa ben sperare – prosegue Melasecche – è l’impegno preso fin dal primo momento dai vertici nazionali ANAS per un iter quanto mai sollecito, sia per la progettazione già in via di elaborazione che per l’appalto quadro, immediatamente utilizzabile, tanto da far sperare per una possibile riapertura del viadotto a tempo di record, inizialmente solo parziale, con una corsia per ogni senso di marcia. Tutto dipenderà dal lavoro di dettaglio che si sta facendo e che verrà illustrato nel corso della videoconferenza che, congiuntamente alla Presidente Tesei, avremo lunedì mattina con il Ministro De Micheli”.
“Di certo – sottolinea l’assessore Melasecche – vengono meno le ragioni di alcuni attacchi abbastanza beceri contro la Regione, rea, come sostengono alcuni ambienti legati alla passata amministrazione, di una fantomatica mancata programmazione dimenticando che in pochi mesi ci siamo adoperati al massimo per conseguire da subito risultati estremamente positivi che saranno oggetto di successive comunicazioni”.
“Leggere poi di scenari apocalittici, di azzeramento della stagione turistica, quando i veicoli leggeri non subiscono deviazioni problematiche, non giova agli interessi delle nostre imprese di settore. Sarebbe auspicabile – conclude l’assessore Melasecche – che certi profeti di sventura si astenessero dal diffondere presagi funerei. Siamo convinti viceversa che anche un evento negativo come questo, se gestito in modo adeguato, può diventare motivo di soddisfazione professionale per tutti coloro che stanno collaborando di concerto per superarlo”.