Le polemiche che stanno suscitando le redistribuzioni di 90 migranti in 3 città, Terni, Ancona e Avellino ha indotto il ministero dell’interno ad emettere, in serata, una nota ufficiale.
“Nessuna novità in merito alla redistribuzione dei richiedenti asilo sull’intero territorio nazionale. La decisione del dipartimento per Libertà Civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno di trasferire 90 migranti da Agrigento ad Avellino, Ancona e Terni rientra nella ordinaria attività amministrativa di alleggerimento di quei centri di accoglienza in cui si registra un numero eccessivo di presenze”.
La precisazione si è resa necessaria dopo un post pubblicato su Facebook dall’ex ministro dell’interno, Matteo Salvini.
Il Viminale , con una sottile vena polemica, ricorda anche che “analoghe operazioni di trasferimento” sono state effettuate nei mesi di giugno, luglio e agosto, ministro Salvini, per un totale di 295 trasferimenti.
“Analoghi trasferimenti – ricorda ancora il Viminale – hanno riguardato anche il Friuli Venezia Giulia da dove, il 5 luglio, sono stati trasferiti in altre regioni 2 mila migranti.” E il ministro era ancora Salvini.