I Carabinieri della Stazione di Rieti, con il supporto di quelli dell’Aliquota Radiomobile, hanno arrestato F.K. trentottenne di origine marocchina, da anni residente a Rieti, operaio, già noto alle forze di polizia.
L’uomo, nel corso di un violento litigio scaturito per futili motivi, ha minacciato e malmenato un connazionale trentenne, accanendosi anche contro la sua macchina, danneggiata in più parti. Ma ad avere la peggio è stato un terzo connazionale che, intervenuto a sedare l’alterco, è stato minacciato con un coltello e colpito con un violentissimo pugno al volto.
Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha consentito di evitare che l’aggressione avesse conseguenze ben peggiori.
Il marocchino intervenuto a sedare la lite, trasportato in ambulanza dal personale del 118 all’ospedale “De Lellis” di Rieti, ha riportato ferite al volto e rotture all’arcata dentale, giudicate guaribili in dieci giorni. Solo contusioni ed ecchimosi, per l’altro straniero.
F.K. dopo le formalità di rito è stato arrestato per lesioni, minaccia e danneggiamento e tradotto ai domiciliari a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti.
Il coltello, utilizzato per minacciare i connazionali è stato rinvenuto in una canaletta di scolo dell’acqua piovana, in una via del centro storico, a breve distanza dal luogo del litigio.