Trasferta impegnativa per la Ternana a Pesaro, contro una squadra reduce da 3 vittorie consecutive e che vanta 2 punti in più in classifica dei rossoverdi. Dai quali si attendono conferme sui progressi visti a Gubbio e contro il Pineto. Vediamo che segnale lancia la squadra questa sera rispetto a tutto il caos che la circonda
LE FORMAZIONI
Vis Pesaro (3-4-1-2): Vukovic 6, Tonucci 4,5, Coppola 4,5, Palomba 4,5, Paganini 6, Di Paola 6, Pucciarelli 4,5 , Zoia 6; Orellana 6,5, Nicastro 6, Cannavò 6.
Dalla panchina: Ner 4,5, Tavernaro 4,5, Gambino 5,5, Okoro S.V.
Allenatore, Stellone.
Ternana (4-2-3-1): Vannucchi 6,5, Casasola 6,5, Loiacono 6,5 , Capuano 7, Tito 6,5, Corradini 7, Damiani 5,5, Curcio 4, Romeo 6, Cicerelli 8, Cianci 6
Dalla panchina: Ferrante, Patanè, De Boer, Maestrelli e Donati, tutti senza voto
Allenatore, Abate.
L’arbitro è Lovison della sezione di Padova, 6,5
La Ternana sul campo vince e, questa sera, è pure prima in classifica avendo agganciato Pescara ed Entella che devono giocare la loro partita.
Senza strafare e senza fare cose mirabolanti la Ternana ha vinto la sua partita in virtù della sua indiscutibile forza e della sua pazienza. Ha fatto sfogare la Vis Pesaro che ha corso tantissimo nel primo tempo, senza però che i biancorossi creassero pensieri a Vannucchi. Una Ternana sorniona che la primo guizzo (correva il 40°) ha spaventato Vukovic con Corradini. E subito dopo Cianci si è procurato il rigore che Cicerelli ha trasformato da maestro, col cucchiaio.
I marchigiani hanno subito il colpo e nel secondo tempo sono calati tantissimo. Di contro la Ternana con le ripartenze ha avuto più di un’occasione per andare in gol, gol che è arrivato con un colpo di testa di Capuano su assist di Cicerelli (20°). In precedenza era stato Cianci ad andare a un passo dalla rete, solo il salvataggio sulla linea di Nicastro lo ha impedito.
Tra il 24° e il 27° la Vis Pesaro ha la possibilità di riaprire la gara ma prima Vannucchi nega la gioia del gol a Coppola, poi Paganini colpisce la traversa e infine Tito salva sulla linea di porta su Nicastro.
La Ternana, in contropiede ha due occasioni clamorose ma, prima Romeo, poi Patanè se le divorano davanti a Vukovic.
Finisce 0-2. Sembra che la Ternana giochi come il gatto con il topo. È un sensazione ma la squadra di Abate sembra avere qualcosa in più rispetto alle squadre che ha già incontrato (Pescara a parte ma era un’altra Ternana).
SI chiedeva un segnale alla squadra e il segnale c’è stato forte e chiaro. Ora tocca ad altri dare risposte.
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