Non era mai accaduto nei 50 anni di vita della regione Umbria che una commissione consiliare entrasse nello stabilimento della Acciai Speciali Terni. E’ quello che accadrà questa mattina quando a varcare la soglia della fabbrica saranno i membri della seconda commissione consiliare regionale.
A renderlo noto sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati e Maria Grazia Carbonari. Tutto ciò avviene – aggiungono Liberati e Carbonari “su nostra precisa istanza”.
“Abbiamo chiesto di partire dalle famigerate discariche siderurgiche di Pentima e Valle, per poi passare all’area degli stabilimenti veri e propri, laddove il cromo esavalente nelle falde acquifere ha recentemente superato i limiti di legge in ben sei pozzi su sette.
Da oggi si cambia – concludono i due consiglieri 5 stelle – valuteremo il da farsi nel corso di questa e delle prossime giornate, auspicando l’avvio di un percorso politico e industriale virtuoso, volto anzitutto a riconoscere le grandi criticità esistenti, magari senza più scansarle come finora accaduto grazie a umanissime ed estese complicità, grazie ai silenzi di lunga data di magna pars dei cosiddetti Organi costituzionali”.