Nel caldissimo pomeriggio ternano all’Antistadio Taddei ci sono tanti ragazzi per sostenere i provini per il settore giovanile rossoverde, ma, a proposito, non sarebbe più opportuno con queste temperature farli sostenere in un orario diverso dalle 16,30, e tra coloro che vi stanno assistendo dalle scalee del Liberati c’è una vecchia conoscenza degli sportivi ternani, che come ds ha vinto a Terni anche un campionato.
È Vittorio Galigani, il ds di quella promozione di inizio anni ’90 targata Roberto Clagluna, che segue sempre con la solita passione il mondo del calcio proponendo anche riflessioni di elevato spessore sul piano dei contenuti sia sui social che su un quotidiano.
Ne approfittiamo per scambiare con lui qualche battuta sul campionato di serie B e conoscere quali le sue impressioni sul torneo cadetto in cui al via ci saranno società importanti come Palermo, Empoli, Parma.
” Il mondo del calcio non attraversa un periodo florido sul piano economico ed il suo futuro dipenderà molto da come andrà a finire l’asta per i diritti televisivi e la suddivisione delle somme che verranno introitate. È chiaro che se saranno la metà di quelle che si aspettano i presidenti di serie A ( 700 milioni di euro anziché 1 miliardo e quattrocentomila ) a cascata ne soffrirebbero le società di serie B e quelle di Lega Pro. In questo contesto- afferma Galigani – sono poche le società che possono essere in grado di fare investimenti importanti per cui ne risentirà anche il livello tecnico del campionato“.
Il discorso con Galigani non può non scivolare sulla Ternana, sull’ingresso in società di un nuovo socio, l’Unicusano.
” Bandecchi ha solidità economica e risorse importanti, ma giustamente non vuol gettare i soldi dalla finestra. Ritengo che il suo sarà un investimento ponderato nel tempo. A Bandecchi bisogna dar tempo, è da poco nel mondo del calcio, per la prima volta si confronta con la serie B e, quindi, bisogna aiutarlo. Credo- continua l’ex ds rossoverde- che si sia affidato a professionisti qualificati che riusciranno a far bene. Conosco bene Evangelisti, è bravo ad allestire le squadre, conosce i giocatori ma è chiaro che deve agire secondo quelli che sono i limiti imposti dal budget”.
Manca 1 mese alla fine del calciomercato e ne approfittiamo, grazie alla disponibilità, per parlare con Galigani della Ternana, della squadra e del suo tecnico.
” L’enigma della Ternana è rappresentata dalla sua inesperienza, ma come affermano molti addetti ai lavori, è una squadra ancora da completare. Sul suo allenatore, infine, posso dire che vanta un’esperienza incredibile nel mondo dei dilettanti, che lavora molto sul piano tecnico-tattico e che anche lui va aiutato per acclimatarsi all’atmosfera della serie B”.
Vi proponiamo l’intervista integrale con Vittorio Galigani tratta dal canale you tube di terninrete