La prima novità nella riorganizzazione del Movimento 5 Stelle annunciata con un post sulla sua pagina facebook da Luigi di Maio è la nascita della figura del facilitatore. In tutto saranno 12 e avranno il compito di occuparsi di temi specifici in un nuovo gruppo del Movimento nazionale che si chiamerà “il team del futuro”.
La si potrebbe definire una segreteria del movimento. Questo “Team” si preoccuperà di progettare e organizzare il futuro del Movimento.
Dunque, si riorganizza il Movimento 5 Stelle uscito con le ossa rotte dal voto europeo e da quello amministrativo, schiacciato dalla forza della Lega e distanziato dallo stesso Partito Democratico.
I 5 stelle si riorganizzano in vista di altre scadenze elettorali importanti. Il voto anticipato in Umbria e Calabria e il voto in Emilia Romagna. E proprio in vista di questo voto amministrativo Di Maio annuncia un’altra rivoluzione, necessaria per tentare di evitare una nuova debacle, l’apertura alle alleanze, convinto che, da soli, ormai, si va a sbattere. Ecco, dunque, l’apertura a ” movimenti, comitati e gruppi civici con i quali abbiamo lavorato, in questi anni, sui territori.”
Il “Team del futuro” sarà affiancato da altri ruoli organizzativi che si occuperanno di : comunicazione, personale, formazione, area legale, enti locali e open candidature. I ruoli saranno affidati ad alte personalità cui lo stesso Di Maio affiderà le deleghe, che poi dovranno essere votate sulla piattaforma Rousseau.
La nuova riorganizzazione del partito sarà ufficializzata durante ITALIA 5 STELLE che si terrà il 12 ottobre a Napoli quando la campagna elettorale per il voto in Umbria sarà in pieno svolgimento.
Basterà questa rivoluzione per evitare un altro disastro elettorale?