https://www.youtube.com/embed/NCkSMoOS8H8, https://www.youtube.com/embed/YdnrfB-CcDA
Chissà cosa diranno ora coloro che hanno osteggiato per anni, adducendo le più fantasiose motivazioni, la realizzazione di un piccolo centro di canottaggio per i ragazzi del Circolo Lavoratori Terni. Basta guardare le fotografie scattate prima e dopo dell’intervento per rendersi conto che non c’era alcuno motivo e si trattava solo di prese di posizione da bastian contrari tanto per essere contro prescindere. Non importa contro chi e contro che cosa. L’importante era osteggiare quella realizzazione che ha mandato all’aria quelle sterpaglie, quelle erbacce, che prima di tutto facevano male all’ambiente, all’immagine del paesaggio che se ne ricavava percorrendo la passeggiata che porta dal Centro Remiero fino all’abitato di Piediluco, percorrendo il lungolago.
Senza considerare, poi, la bonifica del fosso adiacente alla nuova struttura del CLT attraversato ora da un ponte di legno che permette di passare da una parte all’altra dello stesso. ( nella foto a sinistra come si presentava l’area qualche mese fa )
E senza considerare, poi, che l’azione di disturbo ha impedito per anni che ragazzi amanti di questo sport, originari anche di Piediluco, tra l’altro, praticassero il loro sport preferito senza sostenere sacrifici davvero pesanti come quello di non potersi spogliare in un ambiente adeguato ma solo in una tenda, e non fare una doccia che dopo un allenamento pesante rigenera il corpo e la mente soprattutto prima di recarsi a scuola. Si, perchè i canottieri si allenano di mattina presto anche nel periodo invernale ed avere a disposizione qualche comfort aiuta ad allenarsi con più entusiasmo e con più efficacia.
Ora grazie alla collaborazione Ast- Comune di Terni i ragazzi del canottaggio del CLT possono usufruire di uno spogliatoio, di un impianto doccia e di un rimessaggio delle loro barche.
( sopra, la nuova struttura con rimessaggio barche e spogliatoi sullo sfondo )
Sembra un sogno, ma non lo è: la realizzazione passa attraverso la tenacia, la determinazione dei rappresentanti del Circolo, dell’istituzione comunale e della volontà dell’AST di ripagare con una struttura accogliente i ragazzi gialloblù che tanti successi hanno conseguito nel corso degli anni anche a livello mondiale.
E non è un caso che questa mattina all’inaugurazione c’erano anche Elena Coletti e Matteo Mulas.
Vi proponiamo l’intervento integrale del presidente del Coni, Giovanni Malagò e quello del presidente della FIC, Abbagnale all’inaugurazione della struttura del CLT, sezione canottaggio.
Intervento Giovanni Malagò, presidente CONI
Intervento del presidente della FIC, Giuseppe Abbagnale