il campionato 2016-2017 è terminato da pochi giorni ed è difficile ipotizzare al momento quale possa essere il futuro della Ternana Femminile, ovvero di una compagine che nel massimo campionato di serie A Elite può vantare la vittoria di uno scudetto e di una Supercoppa ed una finale scudetto, quella di quest’anno, persa a pochi secondi dal termine.
Eppure, pur con questi risultati alle spalle, il futuro della società del presidente Basile è in dubbio perché come noto è cambiato organigramma nella Ternana Calcio e con esso anche il ponte di comando.
Se la società di Via Aleardi continuerà ad appoggiare gli sforzi del team di calcio a 5 femminile il futuro potrà essere denso di grandi soddisfazioni ovvero si potrà pensare sempre in grande puntando sempre a traguardi prestigiosi, con calcettiste prestigiose ed entusiasmando quella moltitudine di tifosi che con grande passione seguono in casa ed in trasferta le rossoverdi.
Le parole pronunciate dal presidente della Ternana, Stefano Ranucci in occasione della presentazione lasciano spazio ad una sinergia, tutta da verificare, che potrebbe tornare utile alle due compagini societarie ed all’appassionato pubblico rossoverde.
Nella malaugurata ipotesi che il clima di collaborazione instauratosi negli anni precedenti venisse meno allora in casa della Ternana Femminile si ripenserà al progetto correggendone lo sviluppo in corsa ovvero ridimensionando obiettivi e budget di spesa cedendo anche quelle giocatrici, Renata è una di queste, che sono troppo importanti per una squadra ambiziosa che vuol raggiungere obiettivi ambiziosi.
Certo, il futuro del calcio a 5 a grandi livelli potrebbe non esser più radioso, ma sarebbe un colpo troppo pesante per una tifoseria appassionata e che è apprezzata per il suo calore e per il proprio modo di tifare.
Ed allo stesso tempo un colpo all’immagine dello sport di squadra ternano così ben rappresentato a livello nazionale dalla Ternana Femminile.
Nei prossimi giorni sono in programma incontri anche con le Istituzioni, oltre che tra i diretti interessati, e la speranza è che si trovi una soluzione per garantire la competitività della formazione rossoverde al femminile anche nella prossima stagione.