È il sito più visitato dell’Umbria e figura tra i primi dieci a livello nazionale. È la Cascata delle Marmore, la cui area dal 2006 è gestita dall’Associazione Temporanea d’Imprese “165m Marmore Falls” composta dalle Cooperative sociali ACTL, ALIS, Cooperativa Sistema Museo e Civita Laboratori Fiorentini. “È un fattore importante del territorio per l’economia ed il lavoro” è stato detto detto durante la conferenza stampa, a Palazzo Spada, per presentare i numeri della gestione di dieci anni. Sandro Corsi, presidente della Cooperativa Actl, ha subito posto l’attenzione sui lavoratori: dal 2006 al 2016 sono stati impiegati circa 70 operatori. Oggi sono 48 e 45 sono assunti a tempo indeterminato. L’80 % dei lavoratori ha un’età compresa fra i 25 ed i 40 anni.
Prima del 2001 la Cascata non era remunerativa per il Comune perché non c’era un biglietto d’ingresso, introdotto con il sindaco Ciaurro. Dal 2008 al 2016, invece, ha registrato incassi per oltre 18 milioni di euro ed il Comune ha introitato 6 milioni e 341 mila euro.
In questi dieci anni di gestione dell’area ci sono stati 4.169.255 ingressi a pagamento. Ma il sisma del 2016 ha avuto conseguenze disastrose per quanto riguarda il turismo in questa zona, tanto che alla Cascata, ha sottolineato Stefano Notari presidente della coop Alis, si è verificato un crollo degli ingressi di oltre il 41 %. E questo, inevitabilmente, si ripercuote sul lavoro tenuto conto che l’Ati su un biglietto d’ingresso di 10 euro ne ricava 1,22. Nonostante tutto, comunque, la “165m Marmore Falls”, oltre alle tante iniziative che riscuotono sempre il favore dei turisti (visite smart, naturalistiche, speleologiche, notturne, teatralizzate, le attività didattiche e quelle specifiche per bambini) per il 2018 ha programmato alcune novità: “L’evoluzione: dall’acqua alla terra” con visita e laboratorio, la visita naturalistica al sentiero n. 5, il birdwatching e visita naturalistica al sentiero 5, Cascata full trek – l’anello delle Marmore. Notari ha poi sottolineato con soddisfazione la crescita, in termini numerici, del sito internet che è passato da 1.250.321 utenti nel 2016 a 1.358.783 nel 2017.
Infine, non poteva mancare un accenno al fatto che la gestione della Cascata delle Marmore è uno dei filoni d’inchiesta dell’Operazione Spada 1.
Sandro Corsi ha spiegato “abbiamo risposto in tempo utile alle osservazioni che in ottobre ci sono pervenute dall’Anac. Nutriamo piena fiducia nell’operato della magistratura, continuiamo il nostro lavoro e risponderemo ai rilievi che ci sono stati fatti con serenità. Chi si sente una persona perbene non deve avere paura del giudizio della magistratura”