Le sale dello storico Palazzo Santacroce, sede del Grand Hotel San Gemini, ospitano le opere di Piero Gauli, artista milanese che in Umbria ha trascorso quasi dieci anni della sua vita (dal 1948 al 1957) e che proprio nel territorio ternano ha trovato numerose fonti di ispirazione per le sue opere pittoriche.
Sabato scorso si è svolta la conferenza di presentazione ufficiale della mostra, a cui hanno preso parte lo scrittore e critico d’arte Paolo Cicchini e Antonio Spadini, giornalista e presidente dell’associazione “Amici di Gauli”. Presenti anche il sindaco di San Gemini Luciano Clementella, il sindaco di Acquasparta Giovanni Montani, il responsabile della Cultura del Comune di Amelia Riccardo Passagrilli, il consigliere comunale di Avigliano Umbro Luca Longhi e il funzionario del Comune di Terni per il turismo Omero Mariani.
“Gauli – ha spiegato il critico d’arte Cicchini – è un pittore espressionista nel quale il segno velocissimo diventa natura ed architettura. I colori sono quelli che l’autore scopre nella dimensione del proprio io, estranei ad ogni corrispondenza di tipo naturalistico, ma rispondenti piuttosto a quel colore-sentimento che tende a rassicurare la realtà e a farne uno con il mondo più vero dell’artista. Colore gridato, quello di Gauli. Colore che diventa, sul supporto, una sorta di cortocircuito e che in maniera velocissima realizza forme che hanno la consistenza di una visione, di veri e propri graffi di luce”.
“Con questa mostra – ha spiegato Antonio Tacconi – puntiamo a dare ulteriore testimonianza del valore delle opere di Gauli per il patrimonio artistico dell’Umbria. Il nostro obiettivo è infatti quello di valorizzare al massimo le eccellenze artistiche del territorio, in particolare tramite due azioni: attraverso il lavoro in rete tra i diversi enti locali, come i Comuni o le associazioni culturali e tramite il coinvolgimento delle giovani generazioni. E’ fondamentale lavorare nell’ottica della sensibilizzazione dei ragazzi all’arte, all’astrazione dei pensieri, in particolare appunto tramite gli artisti del territorio che spesso trovano scarsa valorizzazione nei circuiti tradizionali”.
La mostra di Piero Gauli “La mia Umbria” rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2023, tutti i giorni dalle ore 10 alle 18, ingresso gratuito.