Fotografo documentarista, classe 1977, ternano, da quattro anni attraversa il continente africano per raccontare i flussi migratori di migliaia persone che prendono la via del sud alla ricerca di una vita migliore. Luca Sola documenta questo fenomeno che sta cambiando la storia dell’Africa contemporanea e non solo, dal momento che i paesi industrializzati non sono più l’asse su cui ruota l’asse del mondo e la migrazione non è più una questione solo europea, con il progetto iniziato nel Malawi del Sud nel 2014, dal titolo “Stimela. Southern Africa Migration Project”. Nella Sala Carroponte del Caos di Terni è allestita la mostra monografica a cura di Lorenzo Respi che testimonia le dolorose tematiche legate al fenomeno migratorio, ne svela le cause e le conseguenze attraverso l’attento e sensibile obiettivo di Luca Sola. Immagini in bianco e nero che mostrano le conseguenze delle epidemie e della debilitazione, la ferocia degli arresti e le condizioni disumane delle carceri, la vita quotidiana nei campi di raccolta, la complessità dei conflitti etnici e interreligiosi.
“Stimela in lingua zulu significa “treno a vapore”, quel treno che per decenni ha portato migliaia di uomini, donne e bambini – ha spiegato Sola – dal Centro Africa verso le miniere d’oro, di diamanti e platino del Sudafrica”.
“Per il suo carattere socio-antropologico “Stimela. Southern Africa Migration Project” induce a una riflessione seria e profonda – ha sottolineato il curatore Lorenzo Respi – su quanto sia necessario e urgente cambiare il nostro punto di vista”.
E a rappresentare questo nuovo equilibrio del mondo, visto da una prospettiva rovesciata, c’è l’opera “A Nord del futuro” di Diamante Faraldo, concessa in prestito per la mostra ternana, a corredo delle fotografie di Luca Sola, dall’artista e da MAAB Gallery di Milano.
“In maniera cruda ma non poi tanto, ha commentato il vicesindaco Andrea Giuli, questa mostra ci racconta che c’è anche un’altra migrazione, molto più sofferente di quella che noi possiamo percepire. È un’opera di preziosa testimonianza”.
“Questa mostra ci permette di spostare lo sguardo – ha sostenuto il presidente di Arci Terni Francesco Camuffo – è un’occasione unica per parlare di temi che ci stanno a cuore e il lavoro di Luca ci consente di fare un’importante operazione culturale. Oggi dobbiamo sapere che 60 milioni di persone si muovono ogni anno nel mondo ed è doveroso consentire alla comunità di conoscere questi fenomeni.”
Stimela. Southern Africa Migration Project è un progetto a lungo termine, destinato a continuare fino a quando Luca Sola avrà la possibilità di raccogliere immagini durante le sue missioni nel continente africano che ad oggi hanno toccato Sudafrica, Lesotho, Malawi, Mozambico, Tanzania, Kenya, Uganda, Repubblica Centrafricana ed Etiopia.
La mostra “Stimela. Southern Africa Migration Project” curata da Lorenzo Respi, realizzata grazie ad Arci in collaborazione con All Around Art e promossa da Indisciplinarte e Opera Laboratori Fiorentini, sarà visitabile al Caos di Terni fino al 24 febbraio dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
L’ingresso è gratuito ma eventuali offerte saranno destinate al sostegno di progetti umanitari.
Foto gallery di Alessandro Marsili