Polemiche su un soccorso in ritardo a Spoleto, ieri mattina.
La notizia è riportata da “Il Messaggero” ed è stata ripresa dal consigliere regione del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca: ” “Una donna accusa un malore davanti l’ospedale di Spoleto – ha affermato De Luca – ma deve aspettare quasi un’ora l’ambulanza che arriva da Foligno. Una situazione incresciosa quella raccontata oggi dal Messaggero in un territorio che soffre terribilmente la scelta di riconversione del nosocomio in Covid Hospital. A Spoleto – aggiunge il consigliere 5Stelle – mancano totalmente i servizi essenziali e mancano pure le ambulanze, che devono arrivare da Foligno. Sono chiare ed evidenti le responsabilità dell’attuale maggioranza leghista che ha sfiduciato il sindaco De Augustinis, colpevole di aver difeso il diritto alla sanità dei suoi cittadini opponendosi alle scelte piovute dall’alto”.
I contorni della vicenda sono stati dalla UslUmbria2 con un proprio comunicato:
L’episodio riportato dal quotidiano “Il Messaggero” in data odierna ha riguardato una signora di 81 anni che, in seguito ad una rovinosa caduta nei pressi della palazzina Micheli di Spoleto, ha riportato un trauma facciale.
Purtroppo, in quegli stessi istanti, i due equipaggi del 118 del “San Matteo degli Infermi” erano impegnati in altrettante richieste di soccorso in codice rosso, un attacco cardiaco e una crisi convulsiva e ciò ha reso necessario l’intervento di una terza ambulanza, giunta da Ponte di Ferro, nel comune di Gualdo Cattaneo, su chiamata della centrale operativa regionale.
Il mezzo di soccorso è arrivato sul posto dopo 25 minuti, nel frattempo l’anziana signora è stata assistita da un infermiere del distretto dell’Azienda Usl Umbria 2.
Condotta al pronto soccorso dell’ospedale di Spoleto alle 12.10 circa, la paziente è stata presa in cura dai sanitari e, dopo gli accertamenti radiografici e una visita otorinolaringoiatrica, è stata dimessa alle 14.35 con diagnosi di frattura delle ossa nasali.