Secondo anno consecutivo senza sfilata dei carri allegorici e le iniziative del Cantamaggio a causa dell’emergenza sanitaria. L’Ente Cantamaggio ternano vuole però rispettare la tradizione e darà vita ad una serie di iniziative ed appuntamenti attraverso i canali social. Il tutto sarà in collaborazione con Comune di Terni, Regione Umbria, Fondazione Carit e Confcommercio. Il titolo di questa edizione del Cantamaggio è il risveglio della primavera, “Ver Sacrum”. Il programma sarà alquanto articolato e coinvolgerà, come ogni anno, la città.
L’evento clou – che si potrà seguire su Umbria Tv, la pagina Facebook e youtube del Cantamaggio – si terrà il 30 aprile alle ore 20.30 con l’estemporanea teatrale di e con Stefano de Majo dal titolo “Ver sacrum. Il risveglio della Primavera” .
Per gli amanti della cucina ci saranno degli appuntamenti ad hoc, che si terranno sempre online, il primo, l’8 e il 15 maggio. Il titolo dell’iniziativa è “Ricette di maggio, Cantamaggio dei sapori e dei saperi” in collaborazione con la Confcommercio e l’Università dei Sapori. Verrà realizzato un video degli allievi con i piatti primaverili tipici ternani: faraona alla leccarda, ciriole alla ternana e fantasia di primavera.
E dopo aver deliziato i palati si passa alle poesie di maggio. Dal primo maggio sui canali social ufficiali del Cantamaggio ternano i maggiaioli declameranno versi in vernacolo dedicati alla primavera e alla tradizione ternana.
Ma non finisce qui dal 29 aprile e per tutto il mese di maggio ci saranno altri due appuntamenti: “Balconi fioriti di maggio” e “Vetrine in fiore”.
“Anche quest’anno – spiega il presidente dell’Ente Cantamaggio, Maurizio Castellani – abbiamo dovuto organizzare il Cantamaggio attraverso i canali social perchè l’emergenza sanitaria non ci permette di fare eventi pubblici. Vogliamo comunque, il 30 aprile, entrare nella case dei ternani e far vivere le emozioni della tradizione attraverso la rappresentazione teatrale ‘Ver Sacrum’ di e con Stefano de Majo. Potremo sentire anche i versi delle poesie dei maggiaioli e deliziare i palati con le ricette proposte dagli allievi dell’Università dei Sapori. Mi sento di impegnarmi con i ternani affinchè ci possa essere in settembre o ottobre una vera festa della Rinascita con tanti eventi che animeranno la città. Il tutto in piena sicurezza rispettando i protocolli anti-covid. Vogliamo contribuire in qualche modo alla ripartenza economica della città che vede tante attività in crisi e che cercano una boccata di ossigeno. Dovremmo fare un lavoro di sinergia insieme alle istituzione per cercare una via di uscita dal tunnel in cui siamo finiti a causa del nemico Covid-19 che ha mietuto vittime e che ancora non si arrende. Ho anche notato con piacere che altre associazioni stanno realizzando eventi sempre per la festa del Cantamaggio. Per questo mi auguro che ci sia la collaborazione di tanti soggetti per fare in maniera tale che la manifestazione tanto cara a tutti i ternani possa crescere ed arricchirsi”.