Se ne è andato oggi, dopo aver combattuto un male che non gli ha lasciato scampo, Giuseppe Liberotti. Peppe, come lo chiamavano tutti, era una persona diretta, dalla battuta sempre pronta, simpatico e compagnone. In città era molto conosciuto e stimato. Tanti gli attestati di cordoglio che gli amici hanno pubblicato sulla sua pagina Facebook. Questo è quello di Fabio Laoreti, già presidente della Amatori Podistica Terni:
“Ci sono delle persone con cui instauri fin dalle prime battute un rapporto particolare, chiamala empatia o non so cosa, le senti subito amiche ed entri immediatamente in sintonia con loro. Inizi a cercarti e ad incontrati per qualsiasi cosa: un caffè, una passeggiata, un lavoro condiviso, qualsiasi occasione è buona per parlare e progettare. Non è semplice ed è con poche persone. Questo è successo tra me e Peppe. Da quando ci siamo visti la prima volta è stato un susseguirsi di queste occasioni. Peppe mi è sempre stato vicino con la sua competenza, passione ed abnegazione negli anni di Presidenza in APT.
Peppe era un punto di riferimento x qualsiasi problema, che poi cercava in tutti i modi di risolvere. Un vero altruista. Anche nei momenti di scontro, inevitabili, vi era sempre un profondo rispetto per le differenti opinioni. Peppe inoltre era colui che chiamavo x una semplice birra o un caffe condito da mille chiacchiere. Non so come facevamo a non avere mai dei momenti di silenzio. Peppe era di una allegria debordante, aveva un carattere con tanta voglia di vivere e di socializzare. Con Peppe ci siamo conosciuti tardi, nella grande famiglia dell’Amatori Podistica Terni e questo è un grosso rammarico, ma questi 10 anni sono stati talmente pieni che valgono una vita. Il suo modo di affrontare le cose lo portava a conoscere tutte le sfaccettature di qualsiasi situazione, era sempre concreto e non lasciava nulla al caso, così è stato anche per la sua malattia, che ha combattuto con consapevolezza e lucidità. Ha lottato fino alla fine e mi diceva “ce la metterò tutta fin che posso”; purtroppo quella è una bestia che ti divora, come fece con mio padre. Caro Peppe lasci un vuoto enorme, ho troppi ricordi con te…
Un abbraccio alla moglie Morena, la figlia Giulia e la nipotina Ginevra. Grazie di tutto.
Riposa in pace amico mio.“
Giuseppe Liberotti ha collaborato a lungo, negli anni 80, con Tele Galileo, era un operatore, maestro anche nelle riprese, compito che ha condiviso con Alberto Bonifazi. Poi era passato alle dipendenze della Croce Rossa Italia, infine era passato all’INPS. Aveva 64 anni.
A tutta la famiglia di Giuseppe Liberotti le condoglianze della redazione di Terni in Rete. Anche per noi “Peppino” era un amico che conoscevamo da oltre 40 anni.