Terni vista in Tv è un’altra cosa. Dobbiamo sinceramente dire grazie a Rai 1 , a Orazio Coclite, inviato a Terni per commentare la celebrazione liturgica di Mons. Giuseppe Piemontese, perl’immagine che ha offerto agli italiani della nostra città.
“Meravigliosi paesaggi si alternano alle zone industriali” – ha detto Coclite che poi ha presentato l’obelisco di Arnaldo Pomodoro, “la lancia di luce che svetta nella città umbra è simbolo dello sviluppo tecnologico, soprattutto nella lavorazione dell’acciaio ma anche una esortazione alla prudenza verso di esso. Per questo Terni custodisce le testimonianze della sua storia come l’Anfiteatro Fausto eretto nel 32 Dopo Cristo che ha una particolare struttura a griglia, in blocchetti bicolore”.
Palazzo Spada, del XV secolo, antica abitazione degli Spada. “Passeggiando per la città si respira l’aria dell’antico borgo medievale dove palazzi e chiese si affacciano sulle piazze, collegate fra loro da stradine e vie caratteristici”.
Ecco la chiesa di San Salvatore, poi la Basilica di San Valentino, la storia del protettore degli innamorati, il museo diocesano e Capitolare, il duomo “imponente” , arricchito da un porticato aperto e da statue di Santi con il prezioso organo del 600 attribuito a Lorenzo Bernini.
Talmente stridente la bellissima immagine della città in Tv con quella che molti ternani danno di Terni che sorge il dubbio se si stia parlando della stessa città.
Coclite ha poi ricordato la figura del venerabile Giunio Tinarelli prima di cedere la linea a Mons. Giuseppe Piemontese che ha celebrato la santa messa. Cattedrale gremita. Tra i fedeli anche il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo.
La celebrazione del vescovo di Terni, Narni e Amelia è stata seguita , in diretta, su Rai1 da 1.655.000 spettatori, share 16,90%.