Una domenica all’insegna della musica, della storia e dell’archeologia, è quella che vivrà chi si recherà ad Otricoli il 25 luglio.
Il suggestivo teatro naturale offerto dall’Area Archeologica di Ocriculum, infatti, alle ore 19.15, ospiterà il concerto “Classico Ritrovato”.
Su musiche di Haydn e Schubert si esibirà il quartetto composto da Giovanni Mareggini al Flauto, Luca Ranieri alla Viola, il Maestro Cecilia Berioli al Violoncello e Stafano Palamidessi alla Chitarra.
“Paesaggi Sonori”, questo è il nome del progetto, è un percorso capace di svelare un nuovo volto dell’Area Archeologica di Ocriculum, un volto che non deve soltanto essere visto, ma può essere anche ascoltato. Una fruizione nuova, che coinvolge anche altre sfere sensoriali.
“Questa iniziativa – sottolinea il Sindaco di Otricoli, Antonio Liberati – bloccata lo scorso anno a causa della pandemia, è stata riproposta quest’anno per favorire il ritorno alla vita vera, in linea con la dinamicità di questa nostra comunità. Inoltre, vuole essere anche da supporto per le numerose manifestazioni private in programma. Affinché si possa realmente raggiungere l’obiettivo primario del rilancio e della ripartenza – continua il primo cittadino – è necessario rispettare scrupolosamente le normative anti covid. Il virus non è morto ed abbassando la guardia – conclude Liberati – c’è il rischio di ricadere in un contesto in cui si diffonda in maniera elevata, vanificando così i numerosi sforzi compiuti fino ad oggi, ottenendo di fatto, l’opposto di ciò che vogliamo”
L’evento – curato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e da Umbria Ensemble – è organizzato con il contributo del Comune di Otricoli.
Il concerto è gratuito, ma è consigliabile prenotare il posto al 3396209604.