L’intenzione era quella, dopo il pranzo domenicale, di allietare il dopo pasto con un dolce.
Con questa intenzione una famiglia di Terni si è recata in una pasticceria della città, in compagnia del Jack russell, di 4 mesi, Alex.
La sgradevole sorpresa è stata l’accoglienza. “Con il cane non potete entrare – ci è stato detto in modo arrogante, difronte ad altri clienti – e siamo stati invitati a uscire”.
“Ci siamo rimasti molto male anche perché di quel locale siamo clienti.E anche per il modo come ci si sono rivolti.”
Quindi niente paste? “Nemmeno per sogno, siamo andati in un’altra pasticceria dove non ci hanno fatto storie per il nostro piccolo Alex.”