L’ Italia ha conquistato il bronzo nella staffetta 4X100 mista di nuoto alle Paralimpiadi di Tokyo, dietro alla Russia, oro e all’ Australia, argento.
Protagonisti del podio azzurro il 27enne di Terni Riccardo Menciotti, il 23enne di Verona Stefano Raimondi, il 21enne milanese Simone Barlaam e il 20enne di San Michele al Tagliamento (Venezia) Antonio Fantin.
Per l’ Italia è la 65^ medaglia a questi Giochi, la 39^ nel nuoto.
“E’ stato tutto bellissimo – ha commentato subito la gara Riccardo Menciotti – a medaglia l’attendevo da qualche giorno, purtroppo per pochissimo non è arrivata prima. E’ bello condividere questo successo con gli altri ragazzi ed anche con Federico Morlacchi e Federico Bicelli, che hanno partecipato alle batterie con noi. Mi dispiace di non aver dato il contributo che so di poter dare ma in questo momento il tempo che valgo è questo. Dopo tanti giorni di gare le energie si sono ridotte. Intanto ci prendiamo questo terzo posto perché i primi due classificati di oggi erano veramente irraggiungibili”.
“Siamo veramente orgogliosi di Riccardo – ha detto Gianluca Tassi, presidente del Cip Umbria – che merita questo bronzo dopo che gli era sfuggito quello nei 100 dorso. Grazie a lui anche l’Umbria ha contribuito ad incrementare il medagliere paralimpico. Questo successo è bello sia per lui e sia per il nostro movimento”.
Per Riccardo, che il prossimo 28 settembre compirà 27 anni, questa non era la prima paralimpiade, avendo esordito in quella di Rio de Janeiro nel 2016. Menciotti, tesserato con il Circolo Canottieri Aniene di Roma, ha gareggiato per la categoria S10. Ha potuto partecipare a questa 16esima edizione dei Giochi grazie ai risultati ottenuti all’Europeo di Funchal in Portogallo, svoltosi lo scorso maggio, dove aveva conquistato due bronzi nei 200 misti (con il tempo di 2’15″16) e nei 100 dorso (con 1’00″40). Prestazioni che gli hanno permesso di salire nel ranking mondiale e che gli hanno valso la convocazione alle Paralimpiadi di Tokyo.
Vivissimi complimenti a Riccardo Menciotti.