Il “Canto della Sirena” è il suggestivo titolo del progetto di itinerari naturalistici e storico/urbanistici ideato e promosso dall’associazione Thamus, volto alla riscoperta e alla valorizzazione dell’area cittadina attraversata dai suoi due fiumi, il Nera e il Serra.
Il tour naturalistico, rivolto ai più piccoli (fascia 8/12 anni), è programmato per sabato 9 e sabato 16 ottobre dalle ore 15.30 alle ore 18, condotto dallo zoologo e guida ambientale escursionistica Riccardo Mattea.
Si partirà dall’ingresso del parco fluviale del Nera presso la strada di San Martino, per raggiungere il Parco della Passeggiata, un vero museo archeologico e botanico a cielo aperto, per poi proseguire lungo viale Campofregoso.
I partecipanti potranno osservare numerose piante secolari e molteplici specie di uccelli che sfruttano questa area per nidificare. Attraverso l’utilizzo di attrezzatura per l’osservazione di fauna e flora urbana quali binocoli, lenti di ingrandimento, contenitori e retini, i partecipanti avranno l’opportunità di apprendere l’importanza della biodiversità. Le attività principali di esplorazione delle aree verdi ed osservazione faunistica verranno divise in tematiche specifiche quali ad esempio l’identificazione di uccelli, anfibi e rettili, l’importanza degli impollinatori, la diversità floreale e forestale all’interno della città ed anche tutte le tematiche volte alla comprensione del rapporto tra uomo e natura.
Il tour storico/urbanistico, rivolto alla fascia d’età 12/15, è programmato per sabato 23 e sabato 30 ottobre sempre dalle ore 15.30 alle ore 18, condotto da Greca Campus, documentarista e storica e da Filippo Rossi, designer e autore di Terni Atlas.
I partecipanti attraverseranno il tratto urbano che partendo dalla zona est della città, quella di più intenso sfruttamento industriale, prosegue nel centro storico, superando proprio il punto in cui in due fiumi si intersecano, per poi continuare lungo il corso del Nera, fino a raggiungere largo Frankl.
Questo itinerario è stato pensato per far osservare e comprendere, con il supporto di strumenti cartacei e digitali di orientamento e mappatura, oltre ad una selezione di foto e filmati d’archivio, come la città si è sviluppata in rapporto alle risorse naturali ed economiche presenti e di conseguenza come la pianificazione urbanistica ha provato a dare risposte alle nuove esigenze di servizi e spazi abitativi, generate dall’incremento demografico dell’area urbana e dalla riduzione invece di quello delle aree rurali.
Le attività si tengono all’aperto (non è obbligatorio il Green Pass) e sono a numero chiuso, è necessario quindi prenotarsi. Per informazioni e prenotazioni scrivere a [email protected] o visitare la pagina Facebook Thamus – Ricercare per raccontare.