A Spazio Verde, in strada di Maratta a Terni, si è già entrati in pieno clima natalizio nonostante fuori, un po’ a sorpresa, la temperatura superi addirittura i 20 gradi. Sabato 23 ottobre, infatti, con il taglio del nastro del sindaco di Terni Leonardo Latini e del proprietario Marco Gubbiotti, è stato inaugurato il villaggio di Babbo Natale , il più grande del centro Italia, distribuito su una superficie di 3 mila metri quadrati.
Una esposizione fantasmagorica di tutti i prodotti necessari per l’addobbo di Natale, per allestire il presepe o per arricchire l’albero di Natale. Una meraviglia per gli occhi, di grandi e piccoli, un mondo di fiaba per la realizzazione del quale sono già due mesi che a Spazio Verde lavorano intensamente., una decina di persone, tutti i giorni.
“Il Natale qui a Spazio Verde – ci dice Marco Gubbiotti, il titolare nonché l’anima dell’azienda e del progetto – arriva sempre con un po’ di anticipo, c’è voluto tanto impegno per realizzare questo villaggio, è il 21° anno, e ancora c’è tanto entusiasmo, sia da parte di mia e soprattutto da parte dei ragazzi che lavorano qui, a noi piace molto; è stato completamente rinnovato con angoli veramente suggestivi e invito tutti a venirlo a vedere il prima possibile.”
“Cerchiamo di dare emozioni alle persone – afferma ancora Gubbiotti – soprattutto in questo periodo triste, portando una ventata di serenità e felicità.”
Il villaggio resta aperto tutti i giorni, il sabato e la domenica con orario continuato, dalle ore 9 alle ore 19,30 mentre nei giorni feriali è aperto dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19,30.
“Lo scorso anno lo dobbiamo dimenticare – afferma sempre Gubbiotti che sparge un po’ di giusto ottimismo – dobbiamo lavorare bene e lo dovremo fare con i ternani ma non solo, anche con le persone delle regioni limitrofe perché noi richiamiamo gente dal Lazio, dalle Marche, dalla Toscana. Speriamo che sia un anno proficuo per noi e per tutti, lo auguro a tutti.”
I numeri pre covid, del resto, erano sensazionali. Circa 50 mila erano mediamente le persone che affollavano gli spazi del villaggio.
“E’ un numero che speriamo di superare quest’anno”, è l’auspicio di Marco Gubbiotti.