“La nuova pratica Unesco non è stata attivata in quanto in seguito all’interlocuzione diretta con il ministero della Cultura non risulta praticabile l’inserimento del bene nella lista del patrimonio immateriale. Ad ogni modo è giacente al segretariato regionale del Mibac e alla Soprintendenza dell’Umbria la dichiarazione di interesse storico culturale della Cascata, il cui procedimento è stato avviato. Tale adempimento più volte sollecitato è propedeutico.”
Lo ha scritto l’assessore al Turismo del comune di Terni Elena Proietti al consigliere Alessandro Gentiletti che ne ha dato notizia.
“Sulle prime ho pensato a un errore, ma purtroppo non è così: il Comune di Terni – commenta Gentiletti – alza le mani per il riconoscimento Unesco della Cascata delle Marmore. Lo ha messo nero su bianco, in poche stringate righe, l’assessora al Turismo Elena Proietti, mettendo fine con una comunicazione burocratica a una battaglia ultradecennale della città di Terni, quella dell’inserimento della Cascata nei siti patrimonio dell’umanità. Una rivendicazione che aveva visto impegnato con vigore anche il penultimo assessore al turismo, l’ex vicesindaco Andrea Giuli”.
“Nei mesi scorsi – aggiunge il consigliere di Senso Civico – avevo presentato una interrogazione che chiedeva al sindaco e all’assessore competente di aggiornare la città in relazione alla pratica relativa al riconoscimento della Cascata delle Marmore. Una richiesta, quella dell’inserimento nella lista Unesco, più che legittima visto che l’Italia vanta quasi 60 siti e che la nostra Cascata è una grande opera di ingegno umano.”
“Le parole dell’assessore Proietti – scrive Gentiletti – suonano come una sconfitta per tutto il territorio.”